Rugby

Calvisano, l’ultimo test è ok e ora la testa è ai play off contro Paese

Gianluca Barca
Pur con qualche difficoltà archiviata la pratica Piacenza 34-22: domenica una sfida già decisiva
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Rugby Calvisano, vittoria finale
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Il Calvisano chiude la regular season con la diciassettesima vittoria (su diciotto partite) della stagione. Match da ultimo giorno di scuola...prima degli esami di maturità: molti dei gialloneri inevitabilmente erano già con la testa già ai play off. Domenica prossima, la prima sfida li vedrà opposti al Paese, classificatosi terzo (dietro a Parabiago e Biella) nel girone nazionale.

Regolamento

Format cervellotico anziché no: per la Tiesse Robot, in caso di sconfitta (e di contemporanee vittorie del Livorno sul Verona e del Valsugana sul Biella) potrebbe essere l’ultima partita della stagione. Viceversa, se tutte e tre le formazioni di A2 dovessero essere sconfitte, la promozione al girone nazionale sarebbe disputata attraverso un gironcino a tre (partite di sola andata, due promosse). Il successo contro un club di categoria superiore regalerebbe invece alla squadra vittoriosa accesso automatico alla Serie A1 (purché a vincere non siano tutte e tre i club provenienti dai gironi territoriali...) e la possibilità (invero remota) di provare addirittura il doppio salto in Élite. Ma su questa formula complicata torneremo nel prossimo futuro.

Oggi contro Piacenza il match doveva servire al Calvisano soprattutto per togliersi di dosso la ruggine accumulata nelle due settimane di sosta, tre in verità se contiamo anche quella che ha preceduto questa ultima giornata. Metteteci anche il primo vero caldo ed ecco spiegato il perché di una partita condizionata dal ritmo intermittente e dei tanti errori.

Cronaca

Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco, i padroni di casa sono partiti con decisione e nel giro di un quarto d’ora sono arrivate due mete in sequenza rapida, la prima di Lazzaroni, la seconda di Berardi. Sembrava un match tutto in discesa per i padroni di casa. Ma il messaggio del pontefice letto ieri prima delle partite su tutti i campi di gara: «lealtà, sacrificio, spirito di gruppo, impegno, inclusione, ascesi, riscatto. Date sempre il meglio di voi stessi!», ha trovato nella formazione del Piacenza un’interprete molto motivata. Che di fatto ha tenuto aperta la partita fino alla fine.

Quattordici a dieci al riposo, nella ripresa i gialloneri, intorno all’ora di gioco, si sono portati sul 26-10, grazie alle mete di Michele Consoli e Gustinelli. Ma i piacentini, trascinati dall’ottimo Cornelli, hanno replicato con Dene e Dapaah, portandosi a soli quattro punti a una manciata di minuti dalla fine, 26-22. Il ritorno improvviso degli avversari ha spinto in Calvisano a tirare fuori l’orgoglio e la qualità superiore: Bronzini ha aggiunto tre punti trasformando un calcio di punizione e all’80’ Federico Consoli ha voluto mettere sul match l’ultima parola, andando a schiacciare la meta del 34-22.

Tiesse Robot spesso vagata, tanti i palloni regalati agli avversari, tanti quelli caduti. La ruggine di cui Zappalorto aveva parlato nella presentazione della giornata. Ora volta pagina. Dalla prossima settimana serviranno prestazioni di categoria superiore per centrare l’obiettivo della promozione, al centro dei programmi fin dalla scorsa estate.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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