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Quel sogno del bambino Andrea Diana che si realizza 32 anni dopo

«Ammetto - dice l'allenatore di Brescia - che questa gioia la metto in alto nella scala delle mie gioie personali avute fin qui con Brescia»
SPLENDIDA GERMANI BATTE MILANO
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Sognava di vedere questa vittoria da 32 anni, così come tantissimi tifosi del Basket Brescia. Ieri, finalmente, dopo tanta attesa, il tabellone dei sogni ha preso forma. È dal 1986 - data della prima vittoria del Brescia su Milano - che nasce nella mente di un piccolo Andrea Diana, che all'epoca aveva 11 anni, il desiderio di vedere ancora il Brescia superare Milano.

«In quell’anno - ricorda il coach -, quando Brescia battè per la prima volta Milano, io non c'ero: ero sicuramente a vedere Livorno che tre anni dopo perse la finale scudetto proprio contro Milano...». 

«Ammetto - dice Andrea Diana, allenatore di Brescia - che questa gioia la metto in alto nella scala delle mie gioie personali avute fin qui con Brescia». 

  • Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
    Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
  • Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
    Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
  • Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
    Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
  • Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
    Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
  • Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano
    Coach Andrea Diana, durante e dopo la partita con Milano

Coach, cosa provate? «Davvero tanta soddisfazione. Perché sapevamo cosa c’era dietro questa partita. Sapevamo quanto la gente di Brescia ci tenesse e sapevamo quanto all’andata eravamo stati vicini a vincerla». 

 

Leggi tutta l'intervista a coach Diana di Erica Bariselli, gli approfondimenti e i commenti di Cristiano Tognoli, le pagelle ai giocatori, le reazioni del post partita sul Giornale di Brescia in edicola oggi o qui sul Gdb Digital

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