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Prima di Ronaldo, tutte le rovesciate passate alla storia

Tullio Gritti, Matteo Serafini, Marco Van Basten, Djorkaeff: ecco i gesti atletici che sono rimasti più a lungo nella memoria collettiva
La prodezza di Ronaldo
La prodezza di Ronaldo
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Ronaldo colpisce di rovesciata e nella mente ripartono i film di tutti i precendenti. Per i tifosi del Brescia la rovesciata ha il volto e i piedi di Tullio Gritti. Stagione 1986-87, le rondinelle affrontano in casa il Milan. Tullio Gritti regala una gioia storica. Lancio dalle retrovie, il centravanti del Brescia si aggiusta la palla e spalle alla porta infila il portiere del Diavolo con una rovesciata che finisce all’incrocio.

 

 

 

Storica anche la rovesciata di Matteo Serafini nel 3-1 alla Juventus nel campionato di Serie B 2006-07. Il trequartista di Calvisano segna una tripletta a Buffon e il secondo gol lo realizza proprio in rovesciata su assist di Hamsik.

Nella categoria, rovesciata da copertina, quella di Marco Van Basten, in un Milan - Goteborg di Coppa Campioni (1992-93), con poker dell’attaccante olandese, finisce addirittura nel film Fantozzi, con tanto di gesto dell’ombrello del ragionier Ugo al gol in acrobazia e spaghetti in faccia alla moglie Pina.

I tifosi dell’Inter ricorderanno la rovesciata in diagonale di Djorkaeff nella gara di San Siro con la Roma del  5 gennaio 1997.  

   

E poi c’è quella di Carlo Parola, diventata il simbolo delle figurine Panini.

La rovesciata di Parola sull'album Panini
La rovesciata di Parola sull'album Panini

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