Pagelle del Brescia: esterni in difficoltà, Moreo a tutto cuore

Per Cistana un’altra prova piena di ombre, Léris più combattivo, male i subentrati. Ecco le pagelle di Brescia-Frosinone, firmate da Erica Bariselli.
6 - Jesse Joronen
Timbra subito il biglietto d’ingresso facendosi trovare pronto su una carambola di Charpentier da punizione. Subisce due gol, ma non li ha sulla coscienza.
5 - Stefano Sabelli
Costantemente in difficoltà quando viene puntato. Su un traversone di Zampano con un errore prima spiana la strada a Charpentier poi mette una pezza con salvataggio sulla linea. Morale della favola: male in fase di copertura e nullo nel contributo dall’altra parte del campo. Dal 18’ st Fran Karacic (5) Molto distratto, compie errori seri.
5.5 - Andrea Cistana
Partenza difficoltosa con una sequela di brutte palle perse ed errori vari e non va meglio nel prosieguo. È in difficoltà fisica, ha bisogno di riposo.
6.5 - Massimiliano Mangraviti
Un’altra gara di un certo spessore, sempre attento in marcatura. Vero che è sulla traiettoria del gol di Ciano, ma non ha comunque responsabilità. Acciaccato, costringe Inzaghi al cambio. Dal 37’ st Matthieu Huard (5.5) Non un grande impatto e sull1-2 perde totalmente Canotto.
5 - Marko Pajac
Un cross dalla trequarti che induce Gatti al rischio di un autogol e una perdita d’orientamento sul dribbling-gol di Cianoùfatica immensa: in mezzo al più e al meno, una partita piena solo di difficoltà: ogni volta che viene puntato è un supplizio. Dal 28’ st Andrea Papetti (5.5) Un cambio che non ha troppo senso. Sull’1-2 insieme a Huard si fa fregare.
6.5 - Massimo Bertagnoli
Una buona partenza in versione acchiappa palloni prima di una fase centrale di primo tempo in cui precipita in una sorta di anoninimato: gli capita anche di perdere il duello con Garritano che fa un numero pazzesco nell’innescare il gol ciociaro. Si nobilita però con l’assist di punta per Tramoni e con un ottimo avvio di ripresa e quando esce, si sente. Dal 18’ st Filip Jagiello (5) Entra stanco: imbolsito.
6.5 - Dimitri Bisoli
Il «nuovo play» del Brescia disputa un’altra gara generosa tutta in chiave difensiva perché naturalmente non può essere compito suo riuscire a far girare la squadra...
6.5 - Federico Proia
Primo tempo né carne né pesce, piuttosto evanescente anzi, con un bel cambio campo per Léris come unico guizzo. Nel complesso la sua è una partita di grande sacrificio il cui premio è il gol di rabbia al 90’ nonostante avesse il fiato cortissimo... Pesantissimo.
6 - Mehdi Léris
Non decisivo, ma incisivo. È ancora lontanissimo dall’essere il bel giocatore di inizio stagione: sottoporta continua a litigare con il pallone che si ritrova costantemente non sul suo piede. Però è in crescita di condizione ed è combattivo. Lo dimostra nel modo in cui porta via furbescamente palla a Barisic su rimessa del Frosione dando il via all’azione dell’1-1. Dal 28’ st Rodrigo Palacio 5.5) Più in ombra del solito anche se al 90’ là in area c’è pure lui.
6.5 - Stefano Moreo
Un’altra partita da combattente e da leone vero. In area non c’è praticamente mai perché è sempre in giro a far battaglie e lavorare palloni. Se dovessimo dare un nome all’anima del Brescia, il suo sarebbe seriamente candidato.
7.5 - Mattéo Tramoni
Quinto gol, il secondo consecutivo. Stavolta la sua prodezza non serve per vincere, ma ha ugualmente un valore specifico pesantissimo. Rete a parte, per il peperino corso un’altra prova a tutto tondo da incorniciare. Sempre pronto a inventarsi qualcosa, fino alla fine e pur davvero stremato. Ovunque si gira la testa, lo si trova: a provare a inserirsi, in copertura. Ha una voglia incredibile, non molla un centimetro: impossibile rinunciarvi.
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