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Nuovo stadio, spunta la Multiplex e la sala auditorium

La società australiana interessata a costruire l’impianto in città, non solo per eventi sportivi
Il Rigamonti. Lo stadio di Mompiano è stato inaugurato nel 1959
Il Rigamonti. Lo stadio di Mompiano è stato inaugurato nel 1959
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Dall'Australia è arrivato un interessamento all’operazione stadio, una lettera inviata a Roma, all’ambasciata australiana, per prendere contatti con l’amministrazione comunale di Brescia. A spedirla il colosso Multiplex, società di costruzioni con quartiere generale a Sidney, ma operativa anche in Canada, India, Medio Oriente e Europa. Nata nel 1962, nel suo portafoglio clienti ci sono centinaia di interventi, tra questi l’Emirates Towers di Dubai ma anche il nuovo stadio di Wembley, a Londra.

Ma perché un colosso australiano dovrebbe guardare a Brescia? All’origine vi sarebbe una precisa indagine di mercato. Brescia è baricentrica rispetto al nord Italia e al sud Europa, con l’alta velocità è a mezz’ora da Milano, terreno giudicato più saturo per nuovi investimenti, è servita da tre autostrade e dalla metropolitana. Elementi che sarebbero stati messi nero su bianco dagli intermediari passati tramite l’ambasciata australiana a Roma. Il contatto diretto con palazzo Loggia sarebbe poi avvenuto tramite il console italiano a Sidney. Da lì sono partiti gli abboccamenti fino a un paio di incontri che si sono tenuti nelle scorse settimane. 

Va detto che siamo ancora lontani dalla definizione di un possibile progetto. Si stanno però mettendo le basi per una possibile collaborazione. Multiplex avrebbe già parlato di un impianto tra i 15 mila e i 20mila posti.

La società sarebbe anche disponibile a gestire la struttura, realizzando un auditorium/sala cinematografica nel contesto dell’impianto dove ospitare spettacoli, concerti e iniziative.

Per lo stadio di Brescia, finora, il luogo su cui si è ragionato è Mompiano dove, sul sedime dell’attuale Rigamonti, si potrebbe costruire uno stadio moderno e funzionale, evitando che il quartiere venga blindato un weekend sì e uno no. Resta anche l’opzione Fiera, vicino al PalaEib, ipotesi tenuta aperta dalla Loggia per creare una sorta di cittadella dello sport. Si vedrà. Da quel poco che trapela, si sa solo che i primi contatti tra Loggia e Multiplex sembrano essere stati positivi. 

 

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