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Nel week end i 1911 in festa a Campo Marte: il programma

Torna, dopo un paio d'anni d'assenza, la «Festa Biancoblu» giunta alla sua diciottesima edizione: venerdì, sabato e domenica a Campo Marte
La locandina della festa - Foto © www.giornaledibrescia.it
La locandina della festa - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Tre giorni di festa vera per celebrare la ritrovata serie A. Tre giorni all'insegna dell'aggregazione, della socializzazione, della solidarietà e di quei due magici colori. Torna, dopo un paio d'anni d'assenza, la «Festa Biancoblu» giunta alla sua diciottesima edizione: venerdì, sabato e domenica a Campo Marte in città.

«Ringraziamo il sindaco per l'enorme fiducia che ci ha concesso - afferma il leader del gruppo Brescia 1911 Diego Piccinelli -: l'averci ospitato in questo posto storico della nostra Brescia è un grande privilegio. Questa promozione ci ha dato lo slancio per riproporre la festa che tra l'altro coincide con i 20 anni del nostro gruppo. Una festa aperta a tutti, tifosi e cittadini. L'obiettivo è ripercorrere la storia del Brescia: abbiamo invitato tanti giocatori, allenatori e dirigenti degli ultimi decenni. Sì siamo qui oggi è merito certamente di Cellino, di Corini e della squadra che ci ha riportato in serie A, ma anche di chi ha dato in passato il suo contributo. E di tutti i tifosi che hanno sempre seguito il Brescia perché senza la gente il calcio sarebbe nulla. Il programma prevede, oltre a cucina e birra, tre serate piene («Stavolta senza musica, ma con molti ospiti e sorprese»): venerdì attesi tra gli altri Caracciolo, Possanzini, Bachini, Mossini, Chierici, Testoni; sabato verrà celebrata la rivalità con i bergamaschi e ci saranno Mister Iachini, Simoni, De Paola oltre ad una rappresentanza del Brescia del doppio salto di Pasinato tra i quali Aliboni, Chiodini, Mariani e Ascagni; domenica, dove sarà aperto già dall'ora di pranzo, la serata clou finale con i gemelli Filippini, Neri, Schenardi, Hubner, Budel. Per i bambini, zona gonfiabili gratuita.'Cellino? C'è costato - sorride amaro Piccinelli - Ma l'abbiamo invitato. Stiamo però ancora aspettando la risposta...».

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