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Lumezzane, dietrofront presidenziale

Renzo Cavagna parla del futuro del club rossoblù: «Voglio la serie C se no si gioca in D con la Berretti»
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Dopo giorni di silenzio, il presidente del Lumezzane Renzo Cavagna sceglie il portale Tuttolegapro per parlare del futuro del club valgobbino.
Il riassunto dei due testi è che la società è mia «e stabilisco io se ho voglia di venderla e a chi venderla».
Venerdì si è conclusa la stagione sportiva più triste del club rossoblù dopo i fatti del 2004 nella finale per la serie B contro il Cesena. Il campionato che ha visto il declassamento tra i dilettanti.
Entro il 12 luglio Renzo Cavagna (coadiuvato dai figli Veronica e Giorgio in un club che non è familiare solo perché è ancora sotto contratto anche Marco Cunico per l’area tecnica) dovrà per forza iscrivere la squadra al campionato di serie D. Altrimenti sarà la fine.
E poi? «Chiedo la riammissione in C, ne ho diritto dopo 24 anni di fila tra i professionisti senza una penalizzazione che sia una», è il suo mantra.
Ma se non arrivasse? «Lumezzane in D con i giocatori della Berretti», ha detto più volte Renzo Cavagna.
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