Luca Toni espulso... dall'etilometro

Un bicchiere di vino in più a cena è bastato a Luca Toni per avere sospesa per tre mesi la patente. L’etilometro è stato più severo di un arbitro inflessibile: da 0,5 g/l, soglia consentita, a 0,6, e il centravanti della Juventus campione del mondo 2006 ed ex Rondinella, è andato nel palloncino.
Piccola disavventura per un atleta che ha sempre dimostrato grande correttezza anche nella vita privata: era infatti al ristorante sabato sera con la fidanzata - la bellissima
Marta Cecchetto - a festeggiare un anniversario. All’uscita, mentre era al volante della propria auto, è stato fermato per un controllo da una pattuglia della polizia municipale di Modena.
E' la prima disavventura per Toni, ragazzo della provincia emiliana arrivato alla serie A a 23 anni in una piccola squadra, il Vicenza, per poi passare al Brescia l’anno successivo e quindi approdare al Palermo e alla Fiorentina, trampolino di lancio di una carriera che l'ha coronato nel 2006 campione del mondo.
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