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L'ex tecnico del Lumezzane Nicola sulla panchina del Genoa

Ufficializzata la nomina dell'ex dei valgobbini: alla guida del Livorno battè il Brescia ai playoff. Ora sostituisce Thiago Motta
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Nuovo cambio in panchina al Genoa: via Thiago Motta, dentro Davide Nicola. Ufficiale l'ingaggio come nuovo allenatore del 46enne piemontese, ex giocatore rossoblù negli anni Novanta (166 presenze in campionato), vincitore di una Coppa Anglo-Italiana allo stadio di Wembley.

Il nome di Davide Nicola è ben noto ai tifosi di calcio bresciani, valgobbini in particolare: il neo tecnico genoano, infatti, è stato in passato sulla panchina del Lumezzane - sulla quale esordì da allenatore - prima di passare a Udinese, Crotone, Bari e Livorno. Oggi per lui il primo allenamento al Centro Sportivo «Signorini» di Genova. Si chiude invece dopo appena 9 gare l'esperienza di Thiago Motta: arrivato al posto dell'esonerato Andreazzoli, dopo il successo all'esordio proprio contro il Brescia, ha collezionato 3 pareggi e 5 sconfitte, facendo precipitare la squadra all'ultimo posto in classifica.

Una lunga carriera da difensore alle spalle (Andria, Ancona, soprattutto Genoa, Pescara, Ternana, Torino, Spezia, Ravenna e Siena, unica seppur breve esperienza in A), il nuovo allenatore del Genoa, Davide Nicola, muove i primi passi da tecnico nel 2010 al Lumezzane, dove aveva appeso le scarpette al chiodo, in Prima Divisione. Il tecnico originario di Luserna San Giovanni, classe '73, arriva a un passo dai playoff per la B, chiudendo il campionato al sesto posto. L'anno successivo il Lumezzane chiude ottavo, quindi arriva la rescissione del contratto.

Nel luglio del 2012 Nicola ottiene a Coverciano con il massimo dei voti il titolo di allenatore di Prima categoria Uefa Pro: un mese prima era arrivata la chiamata del presidente Spinelli, che lo ha voluto sulla panchina del suo Livorno. Scelta azzeccatissima, Nicola - dopo aver concluso il campionato in terza posizione alle spalle di Sassuolo e Verona - riporta il Livorno in A grazie anche a un gioco convincente e spettacolare battendo (ahinoi) il Brescia e l'Empoli nei playoff.

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