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La surreale attesa del mondo dei Dilettanti

Eccellenza, Promozione, calcio femminile: la delegazione bresciana della Lega Nazionale Dilettanti ha organizzato un incontro on-line
Un pallone da calcio (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Un pallone da calcio (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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All’orizzonte, e al contempo in sottofondo, c’è il dirimente Consiglio federale della Figc di venerdì 8 maggio. In una situazione di surreale attesa della certificazione di uno stop alla stagione 2019-2020 (ufficialmente non ancora arrivato), la delegazione bresciana della Lega Nazionale Dilettanti ha organizzato un incontro on-line dedicato in modo particolare alle società di Eccellenza, di Promozione e del calcio femminile.

L’assemblea sulla piattaforma Zoom è stata presieduta dal delegato provinciale Alberto Pasquali, ma vi ha preso parte anche il presidente del Comitato Regionale Lombardia Giuseppe Baretti.

La necessità di decretare finita quest’annata, anche per poter iniziare a immaginare i contorni della prossima, è stata sottolineata da ogni partecipante. Su questa traccia ha preso ad esempio corpo l’intervento di Alessandro Righetti, presidente dello Sporting Desenzano di Promozione, che ha chiesto «più agio per la ripresa», ipotizzando anche un inizio gennaio 2021 (con il solo girone d’andata, magari, come ha proposto il direttore generale del Lumezzane Vgz Luigi Mancini). «Garantire la sicurezza sanitaria non sarà facile - ha sottolineato Righetti, esplicitando il pensiero di molti -, e non conoscendo le date di ripartenza diventa praticamente impossibile immaginare un budget».

Il presidente del Comitato Regionale Lombardia Giuseppe Baretti
Il presidente del Comitato Regionale Lombardia Giuseppe Baretti

In una sede in cui i rappresentanti dei club dilettantistici sono stati invitati a esternare le proprie intenzioni, perplessità e necessità, i temi toccati sono stati moltissimi. Dalle necessità di accorpamenti più «smart» per i gironi delle squadre del calcio femminile (l’obiettivo è quello di abbassare i costi delle trasferte), alla possibilità di compattare le squadre di Esordienti e Giovanissime per evitare che le baby calciatrici perdano un anno o si accasino presso altre società. 
Sempre per restare nel mondo delle giovanili, alcuni club lombardi avrebbero già avanzato proposte di scontistica alle famiglie per le iscrizioni alla prossima annata. «Prima di ripartire bisogna chiudere la stagione in corso - ha nuovamente ricordato Simone Valetti del Gussago -. Solo a quel punto potremo ragionare sulle offerte da fare alle famiglie».

Circa altre importanti questioni economiche, Mario Butturini del Vobarno ha sollevato il tema dei necessari «rientri» da spese già sostenute. «Avete tutti pagato l’iscrizione annuale al Comitato Regionale - ha affermato Baretti -, di sicuro per ciascuno ci sarà uno sconto pari alla quota non goduta sul prossimo anno». E chi decidesse di non reiscriversi? Baretti spera di contenere la perdita di società entro il 10%, e fa sapere che verranno presi accordi ad hoc con chi non si riaffaccerà al mondo del calcio dilettantistico.

Unità di vedute sulla necessità di riprendere solo quando ci saranno le condizioni adeguate da un punto di vita sanitario: la Lombardia non è il resto d’Italia, oggi. Ha bisogno di precauzioni speciali. Importante - come ha ricordato Enrico Gheda dell’Ospitaletto - la figura di un medico di riferimento, che possa seguire le cartelle cliniche degli atleti. Ma che una società dilettantistica molto difficilmente può mettere «a libro paga».

Sono state infine portate avanti altre due istanze «tecniche». L’istituzione di corsi on-line per le licenze Uefa C dedicate agli aspiranti allenatori (l’obiettivo è quello di eliminare il problema-graduatorie). E la possibilità di generare deroghe di un anno per i giocatori che non hanno potuto usufruire dello stato di «under» a causa dell’interruzione dei campionati.

Il  prossimo appuntamento è fissato a sabato 9 maggio, giorno in cui dovrebbero esserci informazioni più dettagliate, che emergeranno dal Consiglio federale del giorno precedente. 

 

 

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