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Il ciclismo bresciano piange Balestra, uno dei suoi pionieri

Il dottor Tino fu il primo presidente provinciale e anche medico tra i professionisti
Tino Balestra, una vita per il ciclismo © www.giornaledibrescia.it
Tino Balestra, una vita per il ciclismo © www.giornaledibrescia.it
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Il ciclismo bresciano perde uno dei suoi riferimenti storici. A 88 anni è venuto a mancare Costantino Balestra, Tino per tutti, uno che alla cura degli altri - non solo dei ciclisti - e all’amore per le due ruote ha dedicato tutta la sua vita.

Il «dottore», come molti lo chiamavano nell’ambiente, era stato un antesignano in tutti i campi: era sì medico di famiglia a Iseo, dove s’era trasferito presto dopo aver lasciato Palazzolo, ma in tempi non sospetti era stato un vero medico sportivo, figura che interpretava con accezione moderna fin dagli anni ’70, sdoppiandosi anche in un paio di stagioni tra il lavoro di tutti i giorni ed il ruolo di responsabile sanitario di una squadra professionistica.

Ma era stato soprattutto un profondo amante del mondo della bicicletta... 

 

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