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Guai alla caviglia per il nuovo attaccante Fridjonsson

La punta islandese (195 centimetri) al campo in borghese: non sembra grave
Holmbert Aron Fridjonsson - © www.giornaledibrescia.it
Holmbert Aron Fridjonsson - © www.giornaledibrescia.it
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Durante l’allenamento di ieri pomeriggio, il Brescia ha fatto conoscenza con due nuovi giocatori, gli ultimi arrivati dal mercato: il centrocampista polacco Filip Jagiello e l’attaccante islandese Holmbert Aron Fridjonsson. Entrambi sono giunti al CentroSportivo di Torbole Casaglia giusto per avere il primo contatto con Lopez e i loro prossimi compagni.

Se l’approdo in auto di Jagiello ha rischiato di passare inosservato (ma l’obiettivo di Fabrizio Zanolini è riuscito comunque ad immortalarlo, vedi foto qui sopra) quello di Fridjonsson non poteva essere altrettano. E non solo perché è arrivato ed è ripartito in taxi in attesa di imparare a conoscere le strade, ma anche e soprattutto perché con quei suoi 195 centimetri svettava ed era ben visibile anche da fuori il Centro Sportivo mentre guardava l’allenamento.

T-shirt blu scura mezze maniche, jeans neri strappati sul ginocchio e borsa a tracolla, Fridjonsson è alle prese con un infortunio alla caviglia che non sembra grave (camminava all’apparenza normalmente), ma che dovrà essere curato dallo staff medico del Brescia.Anche per questo Cellino non ha voluto aspettare di prenderlo a fine contratto (31 dicembre), ma ha messo sul piatto qualche centinaia di migliaia di euro per acquistarlo subito dall’Aalesund (cenerentola del campionato di serie A norvegese) dove ha giocato la sua ultima partita il 13 agosto e in precedenza aveva segnato 11 gol nelle prime 15 giornate di campionato. A Brescia partirà come riserva di Torregrossa.

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