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Giro d'Italia, nuova fuga in solitaria per Marco Frapporti

Il gavardese della Vini Zabù-Brado-Ktm ha collezionato diversi traguardi volanti prima di essere raggiunto a venti km dal traguardo
Marco Frapporti al centro (maglia gialla e nera) in un frame tratto dalla diretta Rai
Marco Frapporti al centro (maglia gialla e nera) in un frame tratto dalla diretta Rai
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E due. Quasi non fa fa più notizia. Il solito Frapporti ci riprova e mette nel mirino per la terza volta traguardi volanti, regalando una lunga fuga nel corso della undicesima tappa del Giro d’Italia, quella che ha portato da Porto S. Elpidio a Rimini i corridori.

Il gavardese della Vini Zabù-Brado-Ktm come già nella sesta tappa ha lasciato il gruppo nei primissimi chilometri della gara con Francesco Romano (Bardiani), Mattia Bais (Androni), Sander Armèe (Lotto-Saudal) e Fabio Mazzucco (Bardiani). Frapporti ha conquistato punti preziosi giungendo secondo ai traguardi volanti di Pesaro e di Coriano, il paese celebre per aver dato i natali al campione del motociclismo mondiale Marco Simoncelli, prematuramente scomparso. La sua fuga è terminata a una ventina di chilometri dal traguardo quando è stato ripreso dal gruppo.

Un nuovo guizzo di brescianità che si aggiunge a quelli dello stesso Frapporti e di Alessandro Tonelli della Bardiani-Csf-Faizané e ai successi di Ganna che per i ciclisti bresciani è un po’ bresciano, cresciuto com’è alla scuola della Otelli.

Al traguardo di Rimini è stato poi Demare ad aggiudicarsi il terzo successo personale, seguito dallo slovacco Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e il colombiano Alvaro Hodeg (Deceuninck-Quick Step). Il portoghese Joao Almeida ha conservato la maglia di leader della classifica generale. 

 

 

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