Giovani

An, Waterpolo e Millennium conquistano il Trofeo del Giocatore

Il riconoscimento premia i risultati aggregati ottenuti dai ragazzi dell'A1 maschile e dell'A2 femminile, specie degli Under 20 e degli Under 16
I ragazzi dell’Under 20 che hanno partecipato alle finali di categoria svoltesi a Siracusa
I ragazzi dell’Under 20 che hanno partecipato alle finali di categoria svoltesi a Siracusa
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Le intuizioni qualche volta portano grandi risultati. Lo può testimoniare l’An Brescia di pallanuoto che, grazie all’idea nata otto anni fa di accorpare il settore giovanile con quello della Brescia Waterpolo e del Millennium, la scorsa stagione ha conquistato l’importante Trofeo del Giocatore, riconoscimento che premia i risultati aggregati di tutte le squadre di una società.

Il traguardo è arrivato grazie ai risultati ottenuti dalla A1 maschile e dalla A2 femminile, ma soprattutto dalle squadre giovanili, in particolare dalle squadre maschili Under 20 e Under 16. «Questo progetto - commenta l’allenatore Enrico Oliva -, coordinato da coach Sandro Bovo, nasce nel 2015 con l’obiettivo di aiutare la crescita dei più giovani e dare la possibilità ai più talentuosi di aspirare un giorno alla massima serie».

I risultati più importanti sono arrivati dagli Under 20 maschili, che hanno ottenuto la medaglia di bronzo ai Campionati nazionali, e dagli Under 16, che hanno invece conquistato un ottimo quarto posto perdendo la finale per il bronzo contro Roma. «Per la nostra società - prosegue Oliva, che è oggi coach della Brescia Waterpolo di serie A2, ma anche allenatore degli Under 20 -, questo è un risultato straordinario. Questo premio certifica la bontà del nostro progetto. In pochi, forse, avrebbero scommesso su questa nostra crescita così veloce. Per una città che non ha una tradizione storica per quanto riguarda la pallanuoto, battere le società liguri o siciliane è quasi un miracolo. Abbiamo ottenuto il risultato migliore di sempre. Dieci anni fa le nostre squadre non superavano le fasi regionali...».

Il progetto ha così dato la possibilità a molti ragazzi e ragazze di giocare e di migliorare, mentre i successi ottenuti hanno permesso alla società di conquistare la stima dell’ambiente. «Sono molti i club che a oggi - spiega coach Oliva - vogliono venire ad allenarsi con noi, perché ci riconoscono come realtà di alto livello. Per noi anche questo è un risultato».

Quest’anno, alla luce della decisione della Federazione di cancellare i campionati Under 20, la società bresciana avrà più squadre, così da permettere agli atleti e alle atlete di mantenere un buon ritmo di gioco affrontando più competizioni. Gli allenatori impegnati con i vari gruppi sono Oliva (Under 18 maschili nazionali), Castellani (Under 18 regionali, Under 16 regionali e Under 14 maschili), Nicola Tononi (Under 14 maschili), Stefano Bucci (Under 18 e Under16 femminili), Cristian Pipino (Under 14 e Under 16 femminili), Benedetta Serra (Under 14 mista), Under 12 mista Edvin Calderara, che è anche supervisore del settore. Complessivamente, il giovanile bresciano conta circa 250 atleti fra ragazzi e ragazze.  

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