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Giampaolo, prima grana: ultrà contro il vice Gallo

Una ventina i tifosi intervenuti alla presentazione del nuovo mister per dire no a Fabio Gallo, ex del Brescia e dell'Atalanta.
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La prima grana bresciana di Marco Giampaolo ha un nome e un cognome: Fabio Gallo. Il neo tecnico biancazzurro ha confermato che l’ex rondinella farà parte del suo staff nel ruolo di secondo allenatore, questo anche di fronte alla contestazione di una ventina di tifosi della Curva Nord, arrivati all’Unahotel per augurare buon lavoro al nuovo mister, ma anche per ribadire a chiare lettere che loro Gallo, nello staff del Brescia, non lo vogliono. Questo per alcune dichiarazioni che il centrocampista rilasciò nel ’95, quando svestì la maglia biancazzurra per accasarsi all’Atalanta.

Giampaolo al termine della conferenza stampa ha incontrato i tifosi, ribadendo di non voler tornare indietro sulla sua scelta: ha avuto Gallo a Treviso dal 2002 al 2004, ne conosce le qualità tecniche e morali, lo vuole al suo fianco. I tifosi a loro volta sono rimasti fermi sulla loro posizione.

A questo punto la speranza è che il dialogo, o magari anche un confronto acceso, possano appianare le divergenze. Altrimenti le strade sono due: la società potrebbe chiedere a Giampaolo di rinunciare a Gallo per il «quieto vivere» con una parte della tifoseria, oppure lo stesso ex giocatore potrebbe decidere di fare un passo indietro, rinunciando all’incarico.

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