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Germani, in trasferta a Sassari per cavalcare le nuove certezze

La ritrovata serenità potrebbe essere l’arma in più che la Pallacanestro Brescia può sfoderare domenica. Le parole di coach Magro
GERMANI: TRASFERTA A SASSARI
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L’incubo della prima vittoria in campionato da cogliere è svanito. La Germani è pronta ad affrontare la trasferta di Sassari con la testa ben più libera, dopo il successo per 98-88 contro la GeVi Napoli di domenica scorsa.

È forse proprio la ritrovata serenità l’arma in più che la Pallacanestro Brescia può sfoderare questa domenica al PalaSerradimigni (palla a due alle 20.45) per cercare di sorprendere la Dinamo Sassari. Una squadra più blasonata e titolata, storicamente difficile da battere e reduce da prestazioni positive in campionato (vittoria in casa all’overtime su Reggio Emilia, colpo a Treviso), a fronte di uno 0/2 in Champions League, frutto delle sconfitte contro Ludwigsburg e Tenerife. 

La Germani, dal canto suo, cercherà di cavalcare le nuove certezze che si sono materializzate in seguito alla vittoria su Napoli: la vena di Mitrou-Long e le percentuali da tre in innalzamento, in primis. Con la consapevolezza, forse, che battere la Dinamo dell’ex di turno Giacomo Baioni (oggi assistente in Sardegna) è difficile, possibile, ma al contempo non più «vitale». Mentre nel turno successivo, di nuovo al PalaLeonessa, contro la Fortitudo Bologna, non si potrà più sbagliare.

Il coach della Pallacanestro Brescia Alessandro Magro ha presentato la sfida nella sede sanzenese del club. «Quella contro Sassari è di sicuro la partita più difficile tra quelle affrontate fin qui in stagione - ha affermato -. Sia perché si gioca in trasferta, sia perché la Dinamo è una di quelle squadre del lotto subito dietro Olimpia Milano e Virtus Bologna. Non arriviamo in Sardegna con l’assillo di vincere, ma possiamo cercare di farlo. Significherebbe recuperare due di quei punti che abbiamo perso per strada nelle prime tre. Sia Brescia che Sassari sono due squadre dall’elevato potenziale offensivo. Per questo il focus è sulle difese. Mi auguro di vedere i miglioramenti che ho chiesto e mi aspetto. Per noi è fondamentale riuscire a giocare bene nella metà campo difensiva, per poi andare in transizione, e colpire da tre. Ma dovremo anche capire quando correre. Di certo, con una squadra dal tonnellaggio significativo come la loro, tenere il pallone fermo è un rischio». 

La squadra partirà questo sabato da Malpensa, diretta ad Alghero, dopo l’allenamento. Farà ritorno a Brescia lunedì.

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