Germani: arriva una settimana che è già un bivio

Mercoledì prossimo, 8 giugno, sarà l’inizio della fine dell’edizione 2021-2022 del campionato di serie A, con gara-1 della serie finale tra Virtus Bologna e Olimpia Milano, alla Segafredo Arena.
La Germani ha abbandonato la sala da ballo lo scorso 22 maggio, con l’ultimo dei due ko a Sassari, ma proprio mentre V Nere e Armani cominceranno il loro ennesimo duello, la Pallacanestro Brescia inizierà - o avrà iniziato - a gettare le basi per il futuro. Non che questi siano stati giorni inoperosi. Il club - come riferito dall’ad di Germani Spa Mauro Ferrari nel corso di Basket Time, su Teletutto - ha di fatto provveduto a creare i presupposti economici per formulare offerte concrete ai «big», per un altro anno di contratto.
La dirigenza e lo straff tecnico, parallelamente, immaginano futuri, con il mantra che non cambia: tenere il più possibile, e per quanto possibile, l’intelaiatura della passata stagione. In questo senso, le prime risposte sono attese per l’inizio della settimana entrante. Sul tavolo ci sono le posizioni del quintetto base (sebbene non sempre il quintetto di partenza), formato da Mitrou-Long, Della Valle, Petrucelli, Gabriel e Cobbins. Il quadro. Immaginare di portare a casa 5 «sì» su 5 è utopico, posto che due di questi giocatori, ossia Della Valle e Mitrou-Long, hanno - rispettivamente - un contratto in essere e un’opzione per la stagione a venire (quest’ultima condizione vale pure per Burns, in questi giorni in vacanza a Capri).
Trattenerli, però, non è affatto scontato. La guardia potrebbe decidere di giocarsi l’ultimo (forse) tiro di dadi della carriera nella dimensione dell’Eurolega. Il leader difensivo della passata stagione è appetibile sul mercato per un ventaglio di ragioni: è oggettivamente fortissimo, avrà il passaporto tricolore e con una convocazione in Nazionale giocherebbe con status «pieno» di italiano. Chi ha (tanti) soldi da spendere, ossia le due finaliste di cui sopra, non può non fare almeno un pensiero al trentenne di Hicksville.
Sulla carta, l’atleta più difficilmente trattenibile è Mitrou-Long, i cui approdi naturali sono due: l’Eurolega sponda greca e, a quanto si apprende, pure la Cina, dove - stando ad alcuni addetti ai lavori - sarebbero pronti ad avanzare proposte economiche irrinunciabili. Ci sarebbe, sempre sulla carta, meno concorrenza da battere per i lunghi Gabriel e Cobbins, con i quali le trattative sono avviate da qualche giorno. Tirate le somme da questo primo, fondamentale giro, il giemme Marco De Benedetto e coach Alessandro Magro sapranno cosa cercare, per ricreare gli equilibri tecnico-tattici in campo. Specie nell’alternanza degli incastri.
Tra i principali ingranaggi dello scorso anno, ci fu ad esempio l’accoppiata Della Valle-Petrucelli, il secondo complementare al primo, per caratteristiche individuali. E già qui, parliamo di due atleti la cui permanenza è possibile, ma non certa...
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