Sport

«Forse chissà»: il coro che fa impazzire i tifosi del Brescia

Il pezzo L’amour toujours (I’ll Fly With You) di Gigi Dag è la base per il coro che sta accompagnando il Brescia verso il sogno della serie A
Il coro degli ultras del Brescia
AA

«Forse chissà / succederà / canta con noi / che torniamo in serie A». Non c’è niente da fare, una volta sentito, non puoi più abbandonarlo. Il coro che sta accompagnando il Brescia Calcio nell’esaltante cavalcata verso il sogno chiamato serie A è diventato parte della vita quotidiana dei tifosi delle rondinelle (come fare per mandare il proprio video). Ci si ritrova a canticchiarlo in auto, mentre si cammina per strada, sul lavoro.

Merito dei giocatori guidati da Corini, certo, e merito anche del fatto che il tormentone ricalca le note di L’amour toujours (I’ll Fly With You), hit sfornata esattamente vent’anni fa da Gigi D’Agostino, altrimenti detto Gigi Dag. 

 

 

Il pezzo dance esploso sul finire degli anni Novanta contribuì notevolmente al successo nazionale e internazionale del dj, diventando poi un tormentone anche negli stadi. È stato infatti ripreso molte volte in Italia, vedi Milan, Parma, Lazio, anche come coro sfottò nei confronti della Juventus sconfitta in Champions League. Ma pure all’estero capita di sentirlo negli stadi, come in Francia o in Germania. 

Tornando a casa nostra, per il portiere del Brescia Alfonso può trattarsi di un buon segno, dato che un coro simile lo accompagnò al Cittadella. E di sicuro, come accaduto per i tifosi, anche ai giocatori la canzone è entrata nelle orecchie per restarci. Al Rigamonti capita infatti regolarmente che i dj di Radio Bresciasette, Fulvio Marini e Andrea David, propongano L’amour toujours dagli altoparlanti, portando tutto lo stadio a intonare il coro. Un’abitudine presa a partire da gennaio circa, quando l’obiettivo promozione è sembrato diventare via via più concreto. E per chi crede nelle congiunzioni astrali, sentite questa: l'11 maggio, giorno dell'ultima partita in casa contro il Benevento, Gigi D'Agostino sarà a Brescia. Non al Rigamonti, ma al Paradiso. «Forse chissà... succederà...», a pensarci vengono davvero i brividi. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia