Finale Oro dei Societari: Brescia diventa capitale dell’atletica
Il meglio dell’atletica italiana riunito per un weekend a Brescia: il 17 e il 18 settembre la città ospiterà la Finale Oro dei Campionati italiani di società.
Il campo Gabre Gabric di Sanpolino accoglierà – il sabato dalle 15.45 alle 19.30, la domenica dalla 9 alle 12.45 – le tredici più forti squadre maschili e le dodici femminili, tra le quali anche l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco. Il sodalizio cittadino è il detentore degli ultimi tre scudetti, ma stavolta oltre a puntare al tricolore su pista e pedane, sarà anche responsabile dell’organizzazione.
Soddisfazione
«È stato un percorso lungo e impegnativo, ma finalmente ci siamo. La Finale Oro sarà l’appuntamento conclusivo di una stagione lunga e densa di appuntamenti nazionali e internazionali. Per noi sarà un onore, ma anche un onere. Siamo pronti a fare bene in campo e fuori», ha osservato il presidente dell’Atletica Brescia, Sebastiano Di Pasquale, numero uno del comitato organizzatore, durante la presentazione alla stampa, avvenuta ieri in sala Giudici a Palazzo Loggia.
Stimolate dalle domande di Roberto Goffi, sono intervenute anche quattro atlete bresciane: Alessia Seramondi («Sto vivendo la stagione più bella della carriera, spero che anche l’ultimo atto sia stupendo»), Alexandra Almici («La forza della nostra squadra è lo spirito di gruppo»), Giulia Zanne («Sono in questo club da dieci anni, è bello vedere come la società sia cresciuta e si sia sviluppata, centrando importanti traguardi») e Elena Carraro: «Il clima che si crea durante i Societari è fantastico, correre in casa sarà uno stimolo in più». Il direttore tecnico del Brescia 1950, Stefano Martinelli, ha ricordato i tre titoli vinti in un momento complicati e i traguardi già raggiunti in stagione, con atlete convocate a Mondiali Assoluti e Juniores, Europei, Giochi del Mediterraneo e campionati Mediterranei Under 23: «Onoreremo la Finale schierando la formazione più forte possibile».
Formula
Le bresciane si sono qualificate col punteggio più alto, ma in finale si riparte daccapo. Dodici punti a chi vince ciascuna specialità, 11 al secondo e via via a scalare fino al punto per la dodicesima piazza. Si disputeranno 20 gare tra corse e concorsi, ma faranno testo le migliori 18: si potranno scartare i due punteggi peggiori.
Le conclusioni sono state affidate al sindaco Del Bono: «La nostra comunità è orgogliosa di poter ospitare, a 60 anni dalla prima volta, la Finale dei Societari. Sull’atletica avevamo fatto una doppia scommessa, che oggi abbiamo vinto, potendo contare sia sul campo Gabric sia sul Calvesi, la cui bonifica è costata quasi quanto l’impianto di Sanpolino. Con i fondi del Pnrr punteremo a realizzare il palazzetto coperto. Abbiamo superato i primi due step, pertanto abbiamo certezza del finanziamento da ricevere e della parte a carico nostro. Crediamo in questo campo indoor, perciò proseguiremo con la progettazione definitiva».

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