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Figc: avanti con A, B e C. Stop invece ai dilettanti

I campionati professionistici dovranno concludersi entro il 20 agosto, la Coppa Italia entro il 31 agosto
Calcio fermo (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Calcio fermo (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Stop ai campionati di calcio dei Dilettanti, avanti quelli della Leghe di serie A, B e C: è questo quanto emerso dal consiglio federale della Figc. Per quanto riguarda la serie A l'obiettivo è quello di giocare tutte le rimanenti 124 partite.

Il campionato - che nelle intenzioni dovrebbe ripartire il 20 giugno e non più il 13 -  dovrà concludersi entro il 20 agosto, mentre la Coppa Italia dovrà terminare entro il 31 agosto.

Il via della nuova stagione, la 2020-2021 è invece fissato per l'1 settembre.

Anche in serie B spazio alle gare del torneo nel periodo 20 giugno-20 agosto: pure qui come in serie A il calendario sarebbe serratissimo. Per quanto riguarda la serie C bocciata la proposta del presidente di lega Ghirelli che aveva proposto lo stop del campionato, la promozione delle prime tre dei gironi e il blocco delle retrocessioni: la Figc vuole che si giochi fino in fondo.

Come detto, stop ai dilettanti: in questo caso i criteri per promozioni e retrocessioni verranno stabiliti nel prossimo consiglio federale in programma a giugno. Tornando ai professionisti, in caso di nuova sospensione il consiglio Figc rimodulerà il format dei campionati on brevi fasi di play off e play out.  Qualora fosse impossibile portare a termine la stagione la classifica sarà definita applicando oggettivi coefficienti correttivi. 

Ieri il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, aveva annunciato l'ok definitivo agli allenamenti collettivi, fissando per il 28 maggio un incontro con tutte le componenti del calcio per decidere se e quando far ripartire i campionati: la data chiave diventa questa. 

 

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