FeralpiSalò, Guerra sogna un ruolo da leader contro il Piacenza

Piacenza e Salò sono due tappe fondamentali della carriera di Simone Guerra, attaccante della FeralpiSalò. Originario della città emiliana, è cresciuto nelle giovanili biancorosse e poi ha debuttato in prima squadra (primo giugno del 2008, contro il Mantova in B) fermandosi fino al gennaio del 2012.
Con il «Piace» ha collezionato 87 presenze, la maggior parte in cadetteria, realizzando 14 reti. Poi è passato allo Spezia, dove con il suo mentore Michele Serena ha vinto campionato di Prima Divisione, Coppa Italia e Supercoppa nel 2012. Poi la Virtus Entella, il Benevento, il Matera e il Venezia, prima di approdare alla FeralpiSalò. Sul Garda ci è stato due volte, tra il 2015 e il gennaio del 2019, e da inizio 2021 a oggi. Nel mezzo una parentesi al Vicenza, dove ha vinto il campionato di C e ha raccolto 12 presenze in B.
Con 61 centri Guerra è il miglior marcatore nella storia dei Leoni del Garda. Dopodomani, contro il «suo» Piacenza, cercherà di migliorare il bottino personale (fin qui, 5 reti). Uno score comunque buono, considerando che solamente in sette occasioni su diciassette è stato schierato titolare. «All’inizio ho fatto fatica, perché ho saltato parte del ritiro per infortunio. Davanti, però, siamo in quattro, e la concorrenza è alta. Ognuno di noi vorrebbe giocare sempre, ma l’allenatore vuole dare l’opportunità a tutti di mettersi in mostra. Va bene così: l’importante è sfruttare l’occasione». Curiosamente, quella di dopodomani sarà per Guerra la prima apparizione da ex contro il Piacenza. «Ne ho avuto l’opportunità due anni fa con il Vicenza - racconta l’attaccante classe di 32 anni -, ma in realtà quella è stata l’unica gara di campionato che non ho giocato. Sarà dunque la prima volta, sperando di essere schierato in campo».
Gli altri ex sono Di Molfetta e Corradi da una parte, Codromaz e Paolo Marchi dall’altra. Il risultato è tutt’altro che scontato. «Loro sono difficili da capire, perché stanno alternando prestazioni positive e grandi vittorie, come quella con la Pro Vercelli, ad altre gare meno buone. Ma ogni match è difficile, e se vogliamo mantenere il passo delle primissime non possiamo sbagliare. Ci sarà anche lo scontro diretto tra Padova e Südtirol: abbiamo l’opportunità di rosicchiare qualche punto a una delle due. Stiamo vivendo un momento molto positivo, e dobbiamo proseguire su questa strada. Il nostro obiettivo è quello di provare ad allungare la striscia di tredici risultati utili consecutivi».
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