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Curva Nord: «Se il campionato riprende ce ne stiamo a casa»

Il motivo: «Troppe lacrime, troppi morti. Non torneremo sugli spalti in osservanza di un doveroso rispetto per tutti»
Curva nord - © www.giornaledibrescia.it
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Il coronavirus cambia anche il tipo. La Curva Nord del Brescia ha deciso: se il campionato dovesse riprendere e le porte dovessero riaprirsi, comunque i tifosi organizzati non sarebbero sugli spalti a tifare. «Troppe lacrime, troppi morti.Troppe sono le pagine di necrologi che riempiono i nostri giornali di persone che continuano a morire nella solitudine di un letto d’ospedale, lontano dall’affetto dei propri cari che, rinchiusi nelle proprie case, vengono avvisati della triste perdita da una telefonata»: è quanto si legge nel comunicato.

Il gruppo poi annuncia la propria decisione: «È proprio la frustrazione derivante dall’impossibilità di stare vicino a chi di noi sta soffrendo e a chiunque è in prima linea a rischio della propria vita, che abbiamo deciso che La Curva Nord Brescia, all'eventuale ripresa del campionato e riapertura degli stadi, non torneremo a tifare sugli spalti in osservanza di un doveroso rispetto per tutti coloro che stanno soffrendo in questo drammatico periodo».

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