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«Curo la mia malattia portando il rugby dentro il carcere»

La storia di Roberto Pegoiani, allenatore a Brescia, Botticino e Rovato, che da cinque anni lotta contro un tumore
Roberto Pegoiani, simbolo del rugby bresciano  © www.giornaledibrescia.it
Roberto Pegoiani, simbolo del rugby bresciano © www.giornaledibrescia.it
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Roberto Pegoiani è innanzitutto un uomo dalla straordinaria simpatia, come sanno tutti quelli che lo conoscono bene. Una dote innata, affinatasi nel tempo con la pratica del rugby, uno sport che spinge al cameratismo e alla condivisione. 

Poi, improvvisa, un giorno di 5 anni fa la batosta: «Non stavo più bene, era passato l’appetito, mi sentivo stanco, esami su esami, fino a quando è arrivato quello decisivo. Il dottor Alessandro Paterlini, mio fraterno amico, se ne andò in un’altra stanza con una scusa. Commosso, non aveva il coraggio di dire quella parola: tumore maligno»... 

 

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