Sport

Corioni: compleanno con lo sguardo all'orizzonte

Il presidente del Brescia compie 77 anni: il bilancio della sua carriera biancoblù e un sogno per il futuro
AA
Il Brescia, la fatica di tante stagioni (da presidente e da imprenditore) sulle spalle e lo sguardo inguaribilmente rivolto al futuro. Il 9 giugno per Gino Corioni significa compleanno da 77 anni. Stavolta il traguardo serve per fare il punto della situazione.
 
«Se ripartissi da zero - racconta il presidente - non sbaglierei più molte cose. Ma per quanto riguarda il calcio ho sempre fatto il massimo in relazione alle mie possibilità. Per quanto riguarda il Brescia, però, ho un rimpianto: non essere riuscito a far avvicinare altri imprenditori che dessero una mano al club».
In questo senso, il pres vive giorni intensi. All’orizzonte la futuribile cordata coordinata da Marco Bonometti. Il cui arrivo cambierebbe (o potrebbe cambiare) anche l’assetto tecnico del Brescia. Per ora, con Corioni in sella da solo, Ivo Iaconi sarebbe molto probabilmente confermato alla guida delle rondinelle. Se lo scenario mutasse, anche questa «certezza» potrebbe venire meno e, come minimo, bisognerebbe ascoltare anche il parere dei nuovi arrivati. 
 
Intanto, entro il 20 giugno, ci saranno le comproprietà da risolvere o rinnovare. Il Brescia valuterà cinque casi: Gori (col Milan), Tassi e Gullotta (Inter), Mori (Udinese) e Paghera (Lanciano). 
Per quanto riguarda la post season di serie B si registrano risultati interessanti. Domenica il Latina ha pareggiato in rimonta (e in extremis) a Bari, mentre il Cesena ha vinto 1-0 a Modena. Quest’ultimo match ha un significato strano per i tifosi delle rondinelle. Si tratta infatti di due squadre che Caracciolo e compagni hanno comodamente battuto in trasferta: 1-0 il Modena, all’epoca derelitto, di Novellino; addirittura 3-0 il Cesena, con il super gol di Sodinha in serpentina ubriacante.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia