Corini: «È bastata una sconfitta per dimenticare un anno intero»

È un Eugenio Corini infastidito quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Udinese. È infastidito, il tecnico, non tanto dalle critiche ricevute per la gestione della partita col Bologna (anche se puntualizza «forse non sono stato ascoltato nel dopo partita, ho spiegato tutto in maniera lucida»), quanto per il fatto che da qualcuno la sua posizione sia stata messa in discussione.

«Prendo atto - dice - che è stato già dimenticato cosa abbiamo fatto in un anno di lavoro, prendo atto che ci si è dimenticati che abbiamo fatto tre punti in tre partite e che per 50’ abbiamo dominato il Bologna… Non sono deluso né arrabbiato: mi limito a prendere atto. Io rispetto tutti, ma allo stesso modo voglio essere rispettato. C’è qualcuno che vuole destabilizzare: non trovo una logica in quello che è successo durante questa settimana. È fuoco amico ed è destabilizzante. Sembra che non si vedesse l’ora».

Sulla partita con l’Udinese: «Lunedì ci siamo lasciati alle spalle il Bologna e ci siamo messi a pensare alla gara di domani contro una squadra molto forte e molto fisica». Indisponibili Magnani, Torregrossa, Balotelli, Dessena, Viviani e Martella, Corini dovrebbe inserire Romulo tra i  centrocampisti e rilanciare Spalek dal 1’.

Intanto il Brescia ha comunicato l'apertura della vendita dei biglietti per la gradinata e la curve sud e ospiti per la partita di martedì contro la Juventus.

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