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Cori razzisti contro Balotelli, cosa hanno sentito Corini e Juric

La ricostruzione del tecnico del Verona e dell'allenatore del Brescia, esonerato in serata dopo la sconfitta nel derby
La reazione di Balotelli al Bentegodi - Foto Ansa/Simone Venenzia © www.giornaledibrescia.it
La reazione di Balotelli al Bentegodi - Foto Ansa/Simone Venenzia © www.giornaledibrescia.it
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«Se l'arbitro ha deciso di sospendere la gara e di far fare allo speaker dello stadio quell'annuncio forse qualcosa deve essere accaduto. Ma poi tutto è tornato alla normalità e la partita è finita senza nessun'altra situazione particolare». 

Così il tecnico del Brescia, Eugenio Corini, esonerato in serata, sull'episodio che ha visto protagonista Mario Balotelli e i presunti cori razzisti arrivati da alcuni tifosi del Verona e che hanno portato l'arbitro Mariani a sospendere la gara del Bentegodi per 4' al 9' della ripresa. «Onestamente ero lontano, dalla mia posizione non ho sentito nulla di particolare» ha aggiunto Corini.

 

 

«Oggi non c'era nessun ululato razzista, grandi fischi, sfottò, nei confronti di un grande giocatore e nient'altro. Altre volte mi sono sentito dire "Zingaro di merda", ma oggi niente. Chiedete a Balotelli quello che ha sentito lui per reagire così». Il tecnico del Verona, Ivan Juric, a Sky Sport smentisce che a Verona ci siano stati episodi di razzismo contro Supermario. «Non ho alcun problema a denunciare cori, se ci sono, anche se a farli sono i nostri tifosi - aggiunge - sono cose che non si possono accettare nel 2019. Ma oggi non c'è stato proprio niente». 

 

 

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