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Come può essere finanziato il nuovo stadio di Brescia?

Il team italo-australiano prevede un investimento da oltre 100 milioni: i ricavi da eventi, concerti, albergo e negozi
La presentazione del progetto per il nuovo stadio - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
La presentazione del progetto per il nuovo stadio - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Il piano australiano per il nuovo stadio del Brescia, presentato ieri ufficialmente alla città, vale tra i 100 e i 150 milioni di euro. Chi metterà i soldi? Una domanda che ancora non ha ancora trovato risposta piena. Ma qualcosa in più lo si è capito.

Il progetto verrà finanziato con una combinazione di fondi provenienti sia da partner privati che da finanziamenti e prestiti. Nelle slide proiettate da Centrum Stadia, questo il nome del team che porta avanti il progetto, si parla di «forte interesse» da parte di «fondi di investimento ed istituti bancari, sia locali che australiani».

Anche il Credito Sportivo potrebbe essere della partita, visto che avrebbe «confermato l’interesse per il progetto vincolato alla sua chiusura finanziaria». In campo vi sarebbero soprattutto «alcuni tra i principali fondi di investimento pensionistico» australiani, come Australian Superannuation, e banche della terra dei canguri.

Già, ma come si ripagherà un investimento di questo tipo? La sostenibilità economica «dovrà essere garantita dai ricavi provenienti dagli eventi sportivi, da concerti, conferenze, albergo e negozi». Il gruppo di Melbourne punta in particolare su concerti ed eventi. Ecco perché un ruolo di primo piano è giocato da Live Nation, il colosso dell’intrattenimento, che potrebbe portare a Brescia i big della musica mondiale. Nella ripartizione del «ritorno economico», infatti, i grandi concerti fruttano più della gestione dello stadio.

Poi vi sono gli affitti degli spazi, negozi, hotel, centro congressi, e gli incassi dei parcheggi. E il club sportivo? Le proiezioni australiane prevedono un beneficio economico di 2 milioni di euro per anno.

 

 

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