Tour des Alpes Maritimes a Scaroni: numero uno del mondo per 7 giorni

Christian Scaroni vince la classifica generale all’ex Tour de Var, oggi denominato Tour des Alpes Maritimes giunto alla 57esima edizione al termine di una corsa spettacolare.

Il bresciano della Xds Astana, nell’ultima tappa, doveva solo controllare l’avversario più pericoloso per la classifica generale, il colombiano Santiago Buitrago della Bahrain. Insieme sono scattati a tre chilometri dal traguardo della seconda e ultima tappa la Godon Vence di 132 chilometri e poi hanno iniziato a guardarsi fino a quasi inscenare una surplace che ha agevolato il rientro del gruppetto di battistrada regolato dal francese Dorian Godon. Per Scaroni la consolazione, anzi decisamente la felicità di essersi aggiudicato la classifica generale di una corsa a tappe con un grande palmares.

Palmares

L’hanno vinta iridati come l’olandese Zoetemelk, il belga Maertens e i francesi Leblanc e Brochard, ma anche campioni del calibro di Poulidor (nonno di Van der Poel), Thevenet (vincitore di due Tour de France), Sean Kelly (numero due di ogni epoca per corse vinte), i francesi Mottet, Jalabert, Pinot e Voeckler mentre fra gli italiani l’hanno conquistata Davide Rebellin e Pippo Pozzato.

Per Scaroni è il terzo successo di una stagione che già ora, dopo soli due mesi, è la migliore da quando è professionista. Un exploit per il 27enne di Botticino che gli consente di ergersi in vetta alla classifica di rendimento dell’Uci a questo punto della stagione.

Posizione che manterrà almeno per una settimana, lasciandosi alle spalle campionissimi come Pogacar ieri vincitore della classifica generale dell’Uae Tour davanti all’italiano Giulio Ciccone e allo spagnolo Pello Bilbao e Jonas Vingegaard che si è aggiudicato l’ultima tappa a cronometro e la classifica generale della Volta Algarve in Portogallo. A completare le gare della settimana ieri il successo nella classifica generale alla Ruta del Sol in Spagna per il russo naturalizzato francese Pavel Sivakov (terzo il britannico Pidcock).

«Una bella soddisfazione - dice al GdB un emozionato Scaroni - ma non mi paragono certo a questi grandi campioni, io sono solo un buon corridore».

Un buon corridore che ha cambiato quest’anno l’approccio alle corse puntando soprattutto alle gare di un giorno. «Da un lato - spiega - perchè abbiamo più possibilità come squadra di fare punti che ci possono permettere di salvarci nel World Tour (attualmente il team è al penultimo posto in zona retrocessione, ma sta recuperando in fretta ndr.), dall’altro perchè sono gare più adatte alle mie caratteristiche.

Adesso rientro a Brescia per qualche giorno poi ritorno nel fine settimana in Francia per due corse (Ardeche e Drome) prima di venire in Italia per Laigueglia e Strade Bianche. Nel mio programma non ci sono Tirreno e Sanremo, ma a concludere la prima parte della stagione ci sarà la Coppi e Bartali. Poi lo stacco per preparare a dovere il Giro d’Italia, primo grande obiettivo stagionale. La sfida sarà gestire questo stato di buona forma che dura da qualche settimana e che voglio mantenere più a lungo possibile». E rimpinguare ancora il già buono bottino di questo ottimo 2025.