Ciclismo

Giro d’Italia, la maglia rosa che vince 3 tappe è già da record

Beppe Martinelli
Era giornata da classiche e cresce ancor più il rimpianto di non aver visto della partita Van Aert: se continua così potrebbe salutare presto la corsa e sarebbe un peccato
La maglia rosa Pedersen vince lo sprint - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
La maglia rosa Pedersen vince lo sprint - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

Non è affatto facile vincere tre tappe sulle prime cinque. Forse non accadeva dai tempi di Merckx. Complimenti a Pedersen e alla Lidl Trek che oggi mi ha ancora piacevolmente sorpreso. Avevo pronosticato una vittoria del danese, ma non credevo potesse essere ancora così brillante su un traguardo per nulla adatto ai velocisti. Era giornata da classiche e cresce ancor più il rimpianto di non aver visto della partita Van Aert, che se continua così temo saluterà presto il Giro per non compromettere il resto della stagione. Peccato perché ci manca un grande protagonista.

Qualità

All’attacco abbiamo visto il giovane bresciano Epis, ma questo mi fa riflettere sul fatto che per andare in fuga oggi devi andare molto forte. Non hai un attimo di tregua, neppure il tempo di alimentarsi bene e il gruppo, quando il vantaggio supera 1’30’’ inizia a menare e non ti dà tregua. A proposito di bresciani nel finale ci poteva stare Scaroni, ma il ragazzo non è ancora al top della condizione. Lo vedremo più avanti.

Tornando ai big ho visto pedalare bene Roglic anche se non si è impegnato nello sprint, mentre Ayuso va bene ma non benissimo. Quando Roglic è andato a sprintare per gli abbuoni avrebbe dovuto seguirlo, invece ha deciso di risparmiare energie. Calcolo oppure campanello d’allarme?

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.