Giro d’Italia, la maglia rosa per Ulissi un premio alla carriera

Sono contento che Ulissi abbia vestito la maglia rosa. È una sorta di premio alla carriera per un corridore che ha ottenuto meno di quello che meritava, è stato in alcuni frangenti anche sfortunato. Roglic non si è dannato per difendere la maglia e questo risultato accontenta un po’ tutti. Ulissi indosserà oggi la maglia rosa nella sua regione, non poteva chiedere di meglio.
Bene anche Fortunato, al quale suggerirei di non curare solo la maglia dei Gpm ma provare anche a fare un pensierino alla classifica. Curare la maglia blu ti porta spesso a entrare nelle fughe e una volta che sei lì, la classifica viene di conseguenza. Certo non lo vedo in lotta per il podio, ma se alla fine del Giro conquistasse la maglia blu e una top ten sarebbe tanta roba. Sempre in casa Astana mi auguro si riprenda al meglio Scaroni, ieri era una tappa alla sua portata. La sua fragilità sta nel morale, è forte ma a volte quando le cose non vanno per il meglio, si piange un po’ addosso.
🎙️ "I didn’t expect Diego to take the Maglia Rosa, but I’m absolutely thrilled.
— Giro d'Italia (@giroditalia) May 17, 2025
He’s a true team player and has always sacrificed himself for me since the start of the season" - 💙 🇮🇹 @lorenzfortunato (XAT) #GirodItalia pic.twitter.com/aDf6T2ag9d
Infine una nota per il mancato Mortirolo (direttissima) nella 17esima tappa: così si mortificano gli organizzatori locali. Ho provato a organizzare e so cosa vuol dire quando investi tanto per nulla. Mi auguro che si trovi una qualche forma di compensazione perchè oggi trovare qualcuno pronto a ospitare tappe del Giro è sempre più difficile.
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