Ciclismo

Correre all’estero, la via quasi obbligata dei nostri professionisti

Gli ultimi ciclisti emigrati Epis e Tagliani. Beppe Martinelli: «Ripiego? Può essere anche un’opportunità»
Giosuè Epis dell’Arkea
Giosuè Epis dell’Arkea

Squadre italiane nel World Tour negli ultimi anni: zero. Italiani in gara all’ultimo Giro d’Italia: meno di venti. Corridori bresciani presenti nelle squadre del World Tour 2026: uno. Sono alcuni dei numeri impietosi che fotografano lo stato del ciclismo italiano e di riflesso quello bresciano e che costringono ogni anno che passa i ciclisti di casa nostra a emigrare in formazioni straniere in cerca di fortuna e uno spazio per correre. Giro d’Italia 2026, passaggio fra valli e laghi bresciani il

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