Ciclismo: campioni a Salò in diretta tv

Metti nell'aula consiliare del Comune di Salò sei campioni bresciani del ciclismo degli ultimi cinquant'anni raccontare imprese e aneddoti intervistati dai giornalisti di testate locali e nazionali.
Il tutto in diretta tv nella trasmissione «Mattina sport» condotta da Marco Mazzocchi in onda mercoledì 19 dicembre su Rai Sport 1 dalle 11 alle 12.
È l'iniziativa promossa dal Comune gardesano per ricordare l'anniversario dei 50 anni del mondiale di ciclismo su strada che fece conoscere al mondo la località lacustre.
Siederanno per un'ora sui banchi solitamente occupati da giunta e consiglieri comunali campioni del calibro di Roberto Visentini (vincitore di un Giro d'Italia nel 1986), Michele Dancelli (Milano Sanremo vinta nel 1970, primo bresciano a vincere tappe al Giro d'Italia), Bruno Leali (gardesano campione d'Italia) e tre protagonisti bresciani dei mondiali a Salò: Mary Cressari (prima azzurra nell'ordine d'arrivo al suo debutto con la maglia della nazionale e futura campionessa dell'ora), Renato Bongioni (che vinse quel mondiale fra i dilettanti), Antonio Tagliani, (iridato in quella rassegna con il quartetto della 100 chilometri a Roncadelle).
Durante il collegamento tv verrà inoltre trasmessa una preziosa intervista realizzata dal fototeam Rodella a Vittorio Pirlo, ex sindaco di Salò e soprattutto padre di quel grande avvenimento che fu per l'epoca il mondiale di ciclismo.
Regista dell'operazione mediatica è senza dubbio il giovane vicesindaco di Salò, Stefania Zambelli: «Questa giornata sarà il nostro modo per ricordare alla gente quanto la passione ciclistica bresciana riuscì a produrre nel 1962. Uno sforzo organizzativo enorme già per l'epoca che coinvolse l'intero territorio».
Un risultato forse ancora ripetibile. Infatti Salò non guarda solo al passato. Con l'irrinunciabile apporto di Roberto Maffezzoni, vulcanico imprenditore dell'Egidio Logistica molto vicino al mondo del ciclismo, la località gardesana punta ad organizzare i mondiali nel 2017. «Abbiamo mosso i primi passi ufficiali per riuscire nell'impresa non facile di riportare la rassegna iridata in riva al lago» - spiega Stefania Zambelli che nel frattempo ha ottenuto un primo importante risultato. Vittorio Pirlo infatti ha deciso di far dono al vicesindaco salodiano del prezioso archivio personale riguardante l'organizzazione dei mondiali del '62 affinché possa restare patrimonio pubblico.
Paolo Venturini
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