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Cercando il silenzio a Parigi con l’eco della storia

C’è un luogo magico nella capitale francese in cui regna l’immortalità: il cimitero di Père-Lachaise. La passeggiata tra le tombe di illustri personaggi o di perfetti sconosciuti è un tuffo nella storia del Paese
La Torre Eiffel con i cinque cerchi olimpici - Foto Paul Ellis/Afp © www.giornaledibrescia.it
La Torre Eiffel con i cinque cerchi olimpici - Foto Paul Ellis/Afp © www.giornaledibrescia.it
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C’è un luogo magico dentro Parigi in cui regna l’immortalità. È il cimitero di Père-Lachaise, nel XX arrondissement, che ogni anno accoglie più di tre milioni e mezzo di curiosi: è il camposanto più visitato del mondo.

A poche ore dalla cerimonia d’apertura qui si può sperimentare il silenzio, mentre qualche chilometro più a Sud lungo la Senna regna il rumore. La passeggiata tra le tombe di illustri personaggi o di perfetti sconosciuti è un tuffo nella storia della Francia, oppure anche un revival musicale di ogni epoca e genere. Da Gioacchino Rossini e Vincenzo Bellini a Georges Bizet e Edith Piaf, fino a Chopin e Jim Morrison è un continuo pellegrinaggio per appassionati di musica, che lasciano un fiore o un oggetto dopo aver letto l’epitaffio del proprio idolo. Più complicato trovare invece Maria Callas.

Il percorso letterario spazia da Honorè de Balzac a Molière, da Marcel Proust a Oscar Wilde. È poi qui e lì il banchiere Rotschild o l’architetto Hausmann. Tra aceri, castagni, faggi, ma pure platani. Una necropoli tutt’altro che lugubre, icona di una città che ha accolto menti geniali e che per 17 giorni sarà il palcoscenico per i cercatori dell’oro a cinque cerchi. Atleti in caccia della gloria eterna che rende immortali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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