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Caldo e afa non fermano Lamberto Boranga

Il gran caldo di questi giorni non ferma Lamberto Boranga, portiere del Brescia alla fine degli anni Sessanta, che, alle soglie dei 69 anni, ha anzi intensificato gli allenamenti in vista del suo ritorno in campo per difendere la porta del Papiano, nel campionato umbro di seconda categoria.
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Il gran caldo di questi giorni non ferma Lamberto Boranga, portiere del Brescia alla fine degli anni Sessanta, che, alle soglie dei 69 anni, ha anzi intensificato gli allenamenti in vista del suo ritorno in campo per difendere la porta del Papiano, nel campionato umbro di seconda categoria.

Atleta ma anche medico sportivo, Boranga invita chi fa sport a prendere tutte le cautele ma a non interrompere l’attività «solo perchè il caldo può dare la sensazione di avere meno stimoli».  «La voglia di tornare a giocare è tanta» confessa l’ex portiere di Brescia, Perugia, Fiorentina, Reggiana, Cesena, Parma e Foligno. «È ovvio che non può essere il caldo - aggiunge - a fermare la mia preparazione, che sto portando avanti in parte da solo con un preparatore e in parte con la squadra».

Boranga sottolinea comunque che «le alte temperature di questi giorni devono indurre chi fa sport a prendere le massime precauzioni». Come, ad esempio, concentrare l’attività nelle ore mattutine e più fresche, e soprattutto bere tanta acqua, prima, durante e dopo la pratica sportiva. «La disidratazione porta infatti - spiega - ad abbassamenti di pressione con effetti dannosi per chi fa sport e facendo avvertire maggiormente la stanchezza e la spossatezza. Anche chi ormai non è più giovanissimo ma è abituato a fare attività non deve interromperla solo perchè il caldo può dare la sensazione di avere meno stimoli».

Riguardo all’ambito più strettamente calcistico il Papiano si prepara alla sua prima partita ufficiale che giocherà il 4 settembre, in occasione dell’avvio della Coppa Primavera, mentre il campionato inizierà il 18 settembre. «Io sono a disposizione dell’ allenatore - dice Boranga - e sarà lui a decidere, a scegliere chi giocherà in porta, considerando che nell’organico del Papiano ci sono altri due portieri». Già due anni fa Boranga accettò di tornare in campo, per difendere la porta dell’ Ammeto, sempre nel campionato di Seconda categoria.

Collateralmente all’ attività calcistica, Boranga continua comunque ad allenarsi anche per l’ atletica leggera, alla quale si è dedicato da alcuni anni, dopo aver smesso con il calcio, praticando nel settore master le discipline del salto in alto, del salto in lungo e del salto triplo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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