Tornei notturni estivi: il clou a Polpenazze, Maclodio e Porzano

Sono una trentina le manifestazioni sparse per la nostra provincia: animeranno tutta l’estate
Un momento di un'edizione passata del Torneo di Polpenazze
Un momento di un'edizione passata del Torneo di Polpenazze
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Finalmente è una vera ripartenza: tre anni dopo si ripresenta il binomio calcio-gastronomia. È scattata la stagione dei tornei notturni, pronti a incendiare l’estate bresciana. Mai appuntamento fu più atteso, dopo questi anni bui nei quali abbiamo dovuto fare i conti con il virus. Il calcio, con parecchie difficoltà, tra decreti e normative, è riuscito a ripartire e quest’anno si è conclusa una stagione avvincente. Promozioni e retrocessioni, imprese e flop clamorosi, hanno animato i campionati «ufficiali», emettendo, ad oggi, quasi tutti i verdetti. Gioie e dolori, però, sono già alle spalle, perché è tempo di immergersi in un’estate di coppe e... salamine.

È tutto pronto e ce n’è di tutti i gusti: dai tornei off-limits che richiamano nella nostra provincia giocatori semiprofessionisti di tutto il Nord Italia, a quelli meno agonistici. In palio, per tutti, non ci sono solo trofei e rimborsi spese, ma anche la gloria, che non è eterna, ma che dura circa un anno.

Azioni travolgenti e giocate da applausi, ma non solo: anche il palato vuole la sua parte. E la peculiarità dei tornei notturni è proprio questa, perché permettono di abbinare il calcio alla buona cucina. Immancabili, in ogni dove, il panino con la salamina e le patatine fritte, la birra e la bibita gassata. E non manca l’occasione per assaggiare lo spiedo, di solito appannaggio dei più organizzati, ma spesso presente anche nelle manifestazioni con meno appeal.

Le tre regine

Le regine dell’estate sono tre: Polpenazze, Maclodio e Porzano di Leno. Qui il livello altissimo fa sì che i tornei siano «esclusivi», perché non tutti possono partecipare. Lo spettacolo non manca mai: in questi tre rettangoli verdi va in scena la Champions League bresciana. I migliori giocatori sono presenti contemporaneamente in queste manifestazioni e di solito si fanno in quattro per non mancare ad ogni appuntamento, affrontando magari nella stessa serata più partite, sfidando avversari che pochi minuti prima erano compagni di squadra.

Non mancano però anche le manifestazioni curiose, come quella di Ghedi, dedicata alle classi (12 squadre di diverse età, dal 2004 agli Over), e il torneo di Molinetto, giunto alla 44esima edizione, che mette in palio un porcellino. Nota di merito per Calvisano, che è il maggiormente attivo, con tre manifestazioni organizzate tra centro paese e frazioni («Memorial Castelletti», Viadana e Mezzane). In questa pagina abbiamo cercato di raccogliere i tornei più importanti. Sono una trentina, leggermente in calo rispetto al 2019: qualcuno ha preferito aspettare ancora un anno, assicurando però che il loro non è un addio, ma solamente un arrivederci.

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