Prima categoria, Sirmione Rovizza vuole salire in paradiso

Enrico Passerini
La squadra ricomincia per fare il salto che lo scorso anno fu solo sfiorato
La rosa del Sirmione Rovizza - © www.giornaledibrescia.it
La rosa del Sirmione Rovizza - © www.giornaledibrescia.it
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Arrivati ad un passo dal cielo, il Sirmione Rovizza è scivolato proprio prima di salire in paradiso. Ritornati a terra, più precisamente al Beach Bar della Spiaggia Brema, i gardesani puntano a ripartire per altri lidi, con l’obiettivo di migliorarsi ulteriormente. Dopo aver duellato a lungo con il Calcinato, chiudendo al secondo posto nel girone G di Prima categoria (qui l’elenco delle presentazioni), il Sirmione ha perso la finale dei play off contro lo Sporting Club (2-1), rimediando un gol a tre minuti dal novantesimo. La missione di quest’anno è ripartire da lì ed alzare l’asticella.

Il grande salto

«Vogliamo migliorare – spiega il presidente Ernesto Caliari –, consapevoli che ciò significa salire di categoria. Certo, dipenderà anche dal girone in cui saremo inseriti (bresciano o mantovano, ndr), ma in ogni caso ripartiamo con un’ottima squadra, più forte rispetto allo scorso anno». Sono arrivati otto nuovi giocatori: il portiere Simone Alberti (dal Bsv), i difensori Mohamed Chibou (Vobarno) e Mattia Guarneri (Voluntas Montichiari), i centrocampisti Luca Brunelli (Bsv), Samuele Maffia e Sebastiano Malacrida (entrambi promossi dalla Juniores), gli attaccanti Samir Asbiae (Voluntas Montichiari) ed Alessandro Iossa (Rezzato). Ad occuparsi del mercato, il direttore sportivo Alberto Grigoletto: «Sono dell’idea che bisogna sempre migliorare – racconta il diesse –, di conseguenza vogliamo andare a prendere ciò che ci è sfuggito lo scorso anno, a tre minuti dal termine della finale dei play off. Rosa rinforzata con sei nuovi, più due promossi dalla Juniores. Il tecnico? Confermatissimo».

Bel percorso

In panchina, sempre Andrea Ferraro, che si sbilancia un po’ meno rispetto ai dirigenti: «Punto a fare un bel percorso, sulla falsariga dello scorso anno – afferma l’allenatore –. Ripetersi non sarà facile, ma vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni. L’amarezza della finale persa deve essere un trampolino di lancio per noi». Importante innesto nello staff: l’esperto Mauro Rosin come vice allenatore e preparatore dei portieri. La preparazione comincia il 18 agosto.

L’organigramma

Presidente: Ernesto Caliari

Vicepresidente: Renato Pini

Direttore generale: Nazareno Piermarini

Direttori sportivi: Alberto Grigoletto ed Alessandro Gonzato

Responsabile organizzativa: Elena Gervasi

Responsabile attività di base: Camillo Visioli

Responsabile comunicazione: Giulio Conforti

Segretario: Marco Pavoni

Allenatore: Andrea Ferraro

Vice e preparatore dei portieri: Mauro Rosin

Team manager: Massimiliano Maffia

Preparatore atletico: Alex Marcato

Dirigenti: Paolo Zanetti e Ivano Signori

Guardalinee: Ercole Brighenti

La rosa

Portieri: Simone Alberti (2006, Bsv Garda), Francesco Orlandini (1998).

Difensori: Omar Biazzi (2005), Mohamed Chibou (2006, Vobarno), Matteo Codarin (2003), Federico Fracassi (1997), Mattia Guarneri (2005, Voluntas Montichiari), Matteo Maccagnola (2006), Francesco Maffia (2005), Andrea Tosoni (1997), Andrea Zaglio (1997).

Centrocampisti: Daniel Bellini (2003), Luca Brunelli (2000, Bsv Garda), Giacomo Girardello (2001), Samuele Maffia (2007, juniores Sirmione), Sebastiano Malacrida (2007, juniores Sirmione), Matteo Paletti (1999), Emanuele Papa (1997), Martin Russo (2000).

Attaccanti: Samir Asbiae (1994, Voluntas Montichiari), Moubarak Bara (2005), Diego Grigoli (1992), Alessandro Iossa (2003, Rezzato), Andrea Leali (2002), Francesco Mora (2004).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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