La Virtus Manerbio, vicina agli 80 anni, vuole restare nei piani alti

Prossima a festeggiare l’80esimo anniversario di fondazione e pronta ad affrontare ancora il campionato di Seconda categoria, è una Virtus Manerbio che taglia trasversalmente il tempo quella presentatasi con veste rinnovata mercoledì sera al bar Pace (qui le altre presentazioni).
Il volto storico
Guardando bene i protagonisti, c’è un filo biancoverde che lega indissolubilmente il passato, il presente e il futuro del club nato nel 1946: il riferimento specifico va a Franco Pezzi, omaggiato nell’occasione con una targa di riconoscimento «per l’instancabile impegno, la disponibilità costante in tutti i ruoli». Ripercorrendone in effetti il curriculum calcistico di 40 anni con la maglia della Virtus trasformata in una seconda pelle, eccolo prima giocatore, poi allenatore, quindi dirigente e infine presidente: un ruolo, questo, lasciato qualche settimana in favore di Diego De Faveri, il quale con il suo insediamento ha portato una ventata d’aria fresca all’intero Consiglio direttivo, che conta comunque elementi storici della realtà bassaiola (lo stesso Pezzi, Graziano Provaglio, il direttore sportivo Gabriele Favasuli, il segretario Alberto Portesani nonché l’ex bandiera Federico Appiani).

Confermato il tecnico
Loro hanno scritto in parte la lunga storia della società: per questo il sindaco Paolo Vittorielli li ringrazia e augura loro «di scrivere altre belle pagine, ricche di soddisfazioni». Parlando quindi del domani, il neo «pres» traccia la linea da seguire: «Vogliamo creare lo zoccolo duro che ci permetterà di stare al passo con le categorie per i prossimi anni – dice –. Sono ambizioso di natura e non lo nascondo: l’obiettivo della stagione 2025/2026 è di restare nei piani alti della classifica». Sempre agli ordini del tecnico Michele Bontempi – confermato al timone della prima squadra dopo una lunga trafila sulle panchina delle giovanili della Virtus –, cercheranno di tradurre il sogno in realtà diversi giocatori rimasti in rosa (fra cui spiccano i veterani Ferrari, Priante, Nicola Bettoncelli e Godenzi), a cui si sono aggiunti 8 giovani rinforzi… in attesa di un ulteriore probabile colpo a sorpresa in attacco.
Organigramma
Presidente: Diego De Faveri.
Vice presidente: Giorgio Galli.
Direttore generale: Rudy Bonandrini.
Direttore commerciale: Fabio Antonioli.
Direttore sportivo: Gabriele Favasuli.
Direttore tecnico: Gian Luca Bosio.
Segretario: Alberto Portesani.
Consiglieri: Federico Appiani, Angelo Berteni, Graziano Provaglio.
Allenatore: Michele Bontempi.
Vice allenatore: Gianluca Barbieri.
Preparatore dei portieri: Daniele Ferrari.
Massofisioterapista: Alessandra Gonzini.
Collaboratore: Federico Mombelli.
Dirigente: Sergio Cavallari.
Magazziniere: Bernardino Cremaschini.
La rosa
Portieri: Nicolò Rossi (2004, Gussago), Filippo Brunelli (2005), Simone Puzzi (1990).
Difensori: Bruno Ferrari (1995), Nicola Bettoncelli (1992), Armand Amper (2004, Atletico Offlaga), Christian Zanelli (2002), Andrea Cavallari (2003), Andrea Bettoncelli (2003), Federico Filisetti (2003, Azzurra Calvina), Andrea Cominelli (2004), Davide Tosini (2003).
Centrocampisti: Simone Priante (1995), Samuel Doda (2001), Nicolas Carlotti (2005), Samuele Mauri (1998), Giacomo Tolomini (1998), Matteo Cavagnini (1996), Edoardo Crimi (2003), Ibrahima Syllaj (2001, Atletico Offlaga), Edoardo Ghirardi (2004), Michele Zaila (2006, Verolese).
Attaccanti: Davide Godenzi (1996), Marco Pertica (1998, Le Aquile), Abdul Azonu (2001), Pietro Rossetti (2003), Riccardo Bonaglia (2006, Verolese).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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