Seconda categoria: finale travolgente per il San Michele

Con 3 gol in 9 minuti la formazione ospite colpisce e affonda il Paratico sul Sebino
Padroni di casa. La formazione schierata dal Paratico
Padroni di casa. La formazione schierata dal Paratico
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Tre gol in nove minuti, tutti nel finale, tra l’83' e il 92', stendono un Paratico combattivo e ordinato e lanciano l’Oratorio San Michele Travagliato nella zona altissima della classifica a giocarsela per il primato.

Pronti, via

A prendere l’iniziativa, in una gara arbitrata ottimamente dal signor Vacaru, sono gli ospiti fin dal calcio d’inizio. Il Paratico però è ben coperto, molto più attento rispetto alle ultime gare sia nel filtro a metà campo, sia soprattutto in difesa, e i ragazzi di Danesi faticano molto a trovare varchi. Così la prima azione davvero degna di nota arriva al 39’ per merito dei padroni di casa, che sbloccano il risultato con una bella combinazione tra Archetti e Fabio Martinelli, con il primo bravo nel servire in area un assist che buca la difesa e il secondo prontissimo a scaricare in rete il passaggio invitante. Il San Michele reagisce subito e due minuti dopo sfiora il pari con un destro secco di Pizzamiglio che centra il palo, deviato dal guantone di Sora in tuffo.

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La ripresa

Il secondo tempo inizia con lo stesso copione del primo: il San Michele attacca senza trovare varchi e il Paratico si difende con grande efficacia. Nella prima mezz’ora ad avere l’occasione più bella è ancora il Paratico in contropiede, con una ripartenza fulminea di Fabio Martinelli che si fa 40 metri palla al piede, prima di toccare in area per Caliari: tiro di prima intenzione e gran parata di Gazzoli a togliere la palla dall’angolo di destra della sua porta.

La svolta

L’inerzia della gara cambia decisamente con l’ingresso in campo di Andrea Radici. Il numero 18 mette in porta l’1-1 al 38’ calciando una gran punizione a palombella che salta la barriera e si infila sotto la traversa, e sette minuti dopo, al 90’, si inventa un missile diagonale dalla linea di fondo campo che supera Sora e entra in porta sotto l’incrocio dei pali. Passano 120 secondi e il San Michele chiude i conti definitivamente con Pizzamiglio, uno dei migliori in campo, preciso a tu per tu con l’estremo di casa nel piazzarla a pochi centimetri dal palo.

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