Promozione, l’Ospitaletto detta legge: «Carattere è nostra forza»

L’Ospitaletto ha salutato il Natale da assoluto protagonista in Promozione. È partito con il vento in poppa infilando sette vittorie consecutive, ha accusato un breve periodo di appannamento perdendo tre match di seguito, ma ha saputo ritrovare la rotta prima della fine del girone di andata, concludendolo con sette lunghezze di vantaggio sul Rezzato Dor, la più immediata inseguitrice.
Condottiero
Il tecnico Ennio Beccalossi non può che essere soddisfatto:«È stato un girone quasi perfetto, se facciamo eccezione per quei tre passaggi a vuoto, che potevano costarci cari se la squadra non avesse saputo reagire con carattere e determinazione». Quali i motivi delle tre sconfitte? «Con l’Asola non avremmo mai perso se non avessimo continuato a cercare il gol ad ogni costo scoprendoci oltre misura sino a subire un rocambolesco 4-3. Con la Vighenzi ci siamo fatti gol quasi da soli e loro si sono chiusi molto bene, mentre la sconfitta col San Lazzaro è venuta quasi di conseguenza. In vantaggio per 2-0 c’è stato un episodio negativo che ha fatto vacillare le nostre certezze e abbiamo finito per soccombere 3-2. La nostra forza però è stata quella di ricompattarci e di reagire. È arrivata così la vittoria con la Pavonese, che ha aperto un nuovo ciclo positivo».
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Quali i punti di forza di una squadra che non ha mai nascosto le sue ambizioni? «Oltre alle qualità ed al carattere mostrato nei momenti più difficili, direi l’apporto della società, che ci ha dato tutto quel che serviva per rendere al meglio e permesso di iniziare gli allenamenti molto presto in modo da presentarci già in buona forma alle prime gare di campionato». E quelli deboli? «Più che su questi aspetti mi soffermerei invece sulle incognite che possono rappresentare per noi le problematiche legate al Covid, che si riverseranno ad esempio sul regolare svolgimento degli allenamenti. Mi rendo anche conto però che, visto il notevole peggioramento della situazione generale, lo slittamento di due settimane del ritorno in campo a gennaio rappresenti una misura indispensabile in questo momento».
In vista
Alla ripresa è proprio programmato lo scontro al vertice con il Rezzato Dor: «Anche per questo dico che le prime tre-quattro partite del 2022 potrebbero essere fondamentali per noi. I sette punti di vantaggio sono una discreta dote, ma certo non ancora sufficiente». Il mercato intanto ha già portato dei rinforzi: «Abbiamo perso Lozza e Mansour, ma per il reparto offensivo abbiamo preso Gullotta dal Rovato, mentre dal Breno è arrivato il giovane difensore Manzoni. Ho però chiesto alla società un’ulteriore pedina per allargare la rosa, un intervento necessario in un momento nel quale non si sa quanto la pandemia potrà incidere a livello numerico anche sul nostro organico».
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