Prima: Pian Camuno, un colpo che vale il sorpasso

I ragazzi di Maggioni si lasciano alle spalle la zona play out, dove resta invischiato il Cologne
Prandini del Pian Camuno: ha firmato un gol pesantissimo - © www.giornaledibrescia.it
Prandini del Pian Camuno: ha firmato un gol pesantissimo - © www.giornaledibrescia.it
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Vittoria importantissima per il Pian Camuno, che sbanca Cologne superando i padroni di casa per 3-2 e relegandoli così al quart’ultimo posto in classifica. Con questi tre punti gli ospiti scavalcano proprio il Cologne, lasciando così alle spalle, almeno per ora, la zona play out.

In avvio di gara buon ritmo ed equilibrio, anche se sono i giallorossi a rendersi più pericolosi, in particolare sulle palle alte, con i panzer Bassi e Prandini che creano diversi grattacapi alla retroguardia di casa.

Al 10’ Bassi controlla in area con il petto, si gira come un fulmine e batte a rete, ma Guizzetti respinge anche con l’aiuto di un compagno. Al 15’ il Pian Camuno mette la freccia: Saviori innesca Mehmedovic sulla corsia di destra, quest’ultimo scodella in area per l’incornata vincente di Bassi. Un minuto più tardi il Cologne perde Frassine per infortunio, al suo posto dentro Piceni.

Al 26’ si vedono finalmente i padroni di casa: Diouf accelera e semina tutta la difesa ospite, Scarpellini esce e lo stende al limite dell’area, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per l’espulsione. Sulla punizione che ne consegue, il neoentrato Piceni inchioda  Scarpellini con un sinistro a giro che è un’autentica magia. Ma al 40’ nelle file del Cologne si infortuna anche Piceni, che lascia il posto a Manessi. Un giro di orologio e il Pian Camuno colpisce ancora: Prandini scodella in area da sinistra, Pedercini strattona Saviori e l’arbitro indica il dischetto.

Dagli undici metri Bassi non sbaglia. Al 48’ Cologne vicino al pareggio ancora su punizione, ma il mancino di Visentin si stampa sul palo.  

Gol ed emozioni non mancano nemmeno nella ripresa. Al 18’ il Cologne si riporta in carreggiata con Spreafico, bravo ad appoggiare in rete il cross che Manessi recapita in area. Ma al 25’, su una palla che spiove in area, Prandini prende l’ascensore, saluta tutti, e con un colpo di testa infila la palla alle spalle di Guizzetti per la terza volta.

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