Cologne nel segno della continuità dopo il ripescaggio in Prima

Dominare un campionato pur senza vincerlo, chiudere con 15 punti di vantaggio sulla terza ma perdere lo spareggio: la Prima categoria per il Cologne è arrivata «solo» ai ripescaggi, ma è indubbio che il cammino dello scorso anno abbia messo in mostra una rosa forse già pronta anche per il piano di sopra. Ecco perché il nuovo Cologne ricalca per un buon 90% quello uscente della stagione 2024-2025. Tre soli innesti dal mercato (almeno per ora) e la forza della continuità.
Colpi «chirurgici»
«Ci siamo imposti – spiega mister Matteo Libretti – di portare avanti un progetto pluriennale, facendo crescere un gruppo vincente. Ecco perché stravolgere la rosa avrebbe significato dimenticare il nostro credo. Quindi abbiamo messo innesti mirati, con tre nuovi acquisti di categoria e, al contempo, tre giocatori promossi dalla Juniores. È una rosa che premia il lavoro svolto dalla dirigenza, dallo staff e dai giocatori. L’anno scorso abbiamo messo le basi per questo progetto, ritrovando una categoria che Cologne merita e che abbiamo voluto fortemente. Adesso dobbiamo consolidarci. Obiettivo salvezza? Non mi piace parlare di obiettivi, in verità, ma è indubbio che per dare continuità e senso al percorso non possiamo prescindere dal mantenimento della categoria».
Prospettive
Parola poi, nella presentazione svoltasi al giardino comunale di Cologne (più «centro» di così non si può, a sottolineare il senso di appartenenza alla comunità), al ds Paolo Valloncini. «Dobbiamo metterci in testa che sarà senza dubbio una stagione diversa. Veniamo da un campionato dove siamo stati primi perdenti spareggio, facendo 76 punti su 90 e vincendo 25 partite su 30. È evidente che in Prima categoria non potrà essere così e dunque il primo grande ostacolo sarà gestire il contraccolpo qualora i primi risultati dovessero tardare ad arrivare. Ma abbiamo una rosa di giocatori bravi e di persone serie, che sanno capire le circostanze. La rosa è attrezzata per la categoria, ora la prima tappa è capire in che girone finiremo. Sappiamo di essere sul confine e dunque a rischio ma speriamo di giocare molti derby bresciani: dopo di che un girone vale l’altro, non ne vedo uno più semplice».
L’organigramma
Presidente: Oliviero Belotti.
Vicepresidente: Ennio Belotti.
Direttore sportivo: Paolo Valloncini.
Allenatore: Matteo Libretti.
La rosa
Portieri: Matteo Maffi (1993), Diego Morelli (2003).
Difensori: Marco Belotti (1991), Simone Ferrari (1996), Filippo Garosio (2006), Qendron Maksutaj (2000) dall’Unitas Coccaglio, Simone Pandrea (2002), Luca Rossi (1996), Paolo Tribbia (1998).
Centrocampisti: Paolo Bertelli (2003), Jacopo Capelletti (1997), Michele Dotti (2004), Francesco Felini (2005), Matteo Fustinoni (2003) dal San Pancrazio, Giorgio Piceni (2001), Matteo Piceni (1998), Stefano Salogni (2005), Lorenzo Severini (2006), Gabriele Volpi (2001).
Attaccanti: Mattia Baronio (1992), Michele Bellini (1997), Fabio Bellotti (1992), Marco Tavelli (2003) dalla Bagnolese.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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