Per Desenzano Calvina e Breno la missione è ripartire subito

Due gare per rialzarsi, una per confermarsi. Nella 26ª giornata di serie D in programma quest’oggi alle ore 14.30 (calcio d’inizio però posticipato di cinque minuti come deciso dalla Federcalcio in segno di solidarietà nei confronti del popolo ucraino) Desenzano Calvina e Breno sono chiamate a riscattarsi dopo i due ko della settimana scorsa, maturati rispettivamente con Sangiuliano City Nova e Crema, mentre il Franciacorta va alla caccia della terza vittoria di fila. L’unica a giocare in provincia è la formazione gardesana, che al «Tre Stelle», ospita la Castellanzese. Trasferta sia per camuni, di scena a Brusaporto, che per franciacortini, ospiti del Sona.

In viaggio

Una gara, quest’ultima, molto importante per la formazione amaranto, la quale potrebbe conquistare per la prima volta in stagione un tris di successi consecutivi. La formazione di Maspero arriva al match odierno sulle ali dell’entusiasmo dopo sei punti in due gare, a differenza dei rivali di giornata, che nelle ultime quattro partite hanno ottenuto un solo punto, perdendo gli ultimi tre incontri. Forte del secondo miglior attacco del campionato (46 reti) lo Sporting vuole vendicare il beffardo 2-2 dell’andata subìto all’ultimo secondo e bissare, invece, lo spettacolare successo della scorsa stagione, quando in terra veneta Piccinni e socigni s’imposero 3-2 in rimonta.

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Ad alta quota

Sulla carta l’impegno più gravoso dei tre, è quello che attende il Breno, impegnato sul campo della seconda forza della classe che all’andata espugnò il Tassara per 3-1. Il Brusaporto, però, nello scorso turno ha interrotto la striscia di dieci risultati utili consecutivi, cedendo il derby al Ponte San Pietro. Una frenata inattesa che i granata potrebbero sfruttare a proprio favore per interrompere il filotto negativo in trasferta (tre sconfitte e un pari nelle ultime quattro) e ritrovare quel successo che lontano dal campo amico manca addirittura dallo scorso 8 dicembre. Fattore campo che, invece, vogliono sfruttare i ragazzi di Florindo, imbattuti in casa da più di tre mesi.

Il ko nel big-match con la prima della classe, oltre ad aver lasciato l’amaro in bocca, ha fatto sprofondare addirittura al quinto posto i biancoazzurri, i quali, al netto dei due recuperi ancora da giocare, hanno bisogno assolutamente dei tre punti per rimanere ancorati ai piani alti della classifica. Di fronte la Castellanzese, un avversario ostico - come testimonia la gara di un girone fa, vinta di misura dai gardesani con un gol di Aliu oltre il 90’ - e in salute grazie alle due vittorie conquistate negli ultimi due match.