Lumezzane e Desenzano: per il centrocampo ecco Calì e Mandelli

Ufficiale anche il colpo al Franciacorta: Bini porta il suo grande bagaglio d’esperienza in difesa
Michele Calì con il diesse del Lumezzane Andrea Caracciolo - © www.giornaledibrescia.it
Michele Calì con il diesse del Lumezzane Andrea Caracciolo - © www.giornaledibrescia.it
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Continuano i colpi di mercato delle bresciane di serie D. Lumezzane e Desenzano hanno aggiunto entrambe un nuovo tassello a centrocampo, ufficializzando rispettivamente gli acquisti di Michele Calì e Andrea Mandelli. Il Franciacorta, invece, come anticipato lunedì, ha trovato l’accordo con il difensore Francesco Bini. Tre colpi importanti che vanno ad innalzare ulteriormente il tasso tecnico delle squadre. 

Con l’acquisto di Calì, il Lumezzane trova un centrocampista dinamico, in grado di ricoprire tutte le posizioni della mediana.

Cresciuto nelle giovanili del Milan, il classe 1994 ha esordito nel calcio professionistico con l’AlbinoLeffe dove in tre campionati ha collezionato una quarantina di presenze. Poi si è affermato in D con le maglie di Caravaggio, Virtus Bergamo, Caronnese e Ravenna (ultima stagione 35 presenze e 10 gol). Con la società c’è stato da subito grande feeling - le sue parole -: ho parlato a lungo con il diesse Andrea Caracciolo e ho avuto sensazioni positive.Arrivo in una piazza in cui c’è entusiasmo e voglia di fare bene».

Andrea Mandelli e il presidente di Dia Spa, Borno - © www.giornaledibrescia.it
Andrea Mandelli e il presidente di Dia Spa, Borno - © www.giornaledibrescia.it

Calciatore dalle caratteristiche simili è Andrea Mandelli, nuovo centrocampista del Desenzano. La società gardesana si è assicurata le prestazioni del classe 1997, reduce dall’ottima stagione con la maglia del Crema (34 presenze e 3 gol). Classe 1997, originario di San Benedetto del Tronto, Mandelli ha svolto la trafila delle giovanili nel Sassuolo, prima di approdare in serie D al Castelvetro Modenese. Poi ha vestito le maglie di Crema e Correggese, in mezzo l’unica esperienza in serie C con la Giana Erminio. Nel 2020 è ritornanato a Crema, dove si è messo in mostra con ottime prestazioni.

Punta invece sull’esperienza difensiva il Franciacorta che, dopo aver acquistato Riccardo Riva e confermato Matteo Piccinni (a differenza delle voci che lo davano per partente) ha trovato l’accordo con il difensore Francesco Bini, empolese classe 1989 che può vantare ben 226 presenze tra i professionisti. Piacenza, Cremonese, Reggina e Mantova alcune delle piazze in cui ha giocato.

Dopo le annate a Carpaneto e Carate, il difensore toscano è reduce dall’ultima stagione a Legnano (31 presenze e 1 gol)alla corte di mister Sgrò, che ritrova in quel di Adro: «Con lui - racconta - ho fatto una grande stagione lo scorso anno ed è stato uno dei motivi per cui ho scelto il Franciacorta.  Mi ha colpito molto l’ambiente, vedere tante persone  che seguono la squadra e cercano in tutti i modi di far star bene i ragazzi mi ha impressionato. Sono pronto a ripagare la fiducia mettendomi a disposizione della squadra».

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