Il Lumezzane mostra il proprio orgoglio: «Pronti a dare fastidio»

La presentazione rossoblù al teatro comunale Odeon Il presidente Caracciolo: «Ci teniamo per il paese»
Il Lumezzane calcio si presenta al teatro Odeon - New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Il Lumezzane calcio si presenta al teatro Odeon - New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Non sappiamo se sull’aria un briciolo entusiasta abbia influito il successo in extremis colto con la Pergolettese, di certo essersi presentati con tre punti nel campionato di serie C ha contribuito ad alleggerire il clima alla presentazione ufficiale del Lumezzane.

Nel cuore

E pazienza se la serata è tardiva rispetto all’inizio ufficiale della stagione, la «sfilata» di tutto il mondo rossoblù nel teatro comunale Odeon, proprio a fianco del municipio valgobbino, è ottimo per rinsaldare il legame tra squadra e territorio tornato saldo con il nuovo corso avviato in Prima categoria un lustro fa con la spinta di patròn Lodovico Camozzi e culminato in primavera con il ritorno tra i professionisti dopo sei anni.

E per ribadire che si rema tutti dalla stessa parte: «Siamo certi che daremo fastidio a tanti», dicono più o meno all’unisono il presidente Andrea Caracciolo e l’allenatore Arnaldo Franzini, l’uomo del doppio salto. Frase non di rito, l’intento è di far bene, gradualmente.

Pensieri

A Caracciolo in qualità di numero uno spetta comunque l’ouverture: «Quando 4 anni fa ho incontrato Camozzi sono stato affascinato dal progetto e ora con orgoglio - afferma dal palco - posso dire che siamo tornati in C. Ma l’obiettivo è non fermarsi e sono certo che daremo fastidio a molti. Già domenica lo abbiamo dimostrato vincendo al 94’, ma dopo aver dominato secondo me. Vogliamo continuare a migliorare, ci teniamo per il paese e per i suoi giovani, perché oggi fare sport è salvezza. Ci siamo, ci siamo stati e ci vorremmo essere».

Applausi

Sul palco passano tutti i protagonisti, dallo staff tecnico ai giocatori, chiamati uno ad uno. L’applausometro raggiunge il picco con Simone Pesce, a 41 anni già compiuti capitano-giocatore (non come nel tennis...) e probabilmente all’ultimo valzer della carriera. Ma anche Cesare Pogliano riscuote bene: il gol al 94’ con la Pergolettese, di certo, è un bel credito.

«Ma per un po’ la classifica non dovremo guardarla - ricorda mister Franzini - sappiamo che possiamo fare punti o perdere in ogni singola partita. La rosa è cambiata in parte e questo ha favorito l’integrazione dei nuovi: è fondamentale stare bene insieme, il gruppo dovrà fare la differenza». «Specie in piazze di prestigio, come sarà domenica a Vicenza», ricorda il ds Zerminiani. Come a dire, guai ad abbassare la guardia

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