Il Ciliverghe va piano, l'Atletico Castegnato invece accelera

Padroni di casa in modalità risparmio energetico in vista della Coppa Italia Gli ospiti incantano ancora
L’esultanza del Castegnato dopo il 2-0 di Marazzi - Foto Ufficio stampa Castegnato
L’esultanza del Castegnato dopo il 2-0 di Marazzi - Foto Ufficio stampa Castegnato
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Vola l’Atletico Castegnato sulle note di «Madonnina dai riccioli d’oro»: i ragazzi di Quartuccio dominano in lungo e in largo un Ciliverghe già con la testa alla Coppa Italia e così, a vittoria acquisita (3-1 il punteggio finale), negli spogliatoi di «Casa Cili» sono cominciati i festeggiamenti, accompagnati dall’inno identitario della nostra provincia. A intonarlo sono stati gli stessi giocatori che, con una «sciarpata» di maglie grigionere, hanno voluto celebrare le 6 vittorie consecutive e la conquista aritmetica del secondo posto.

Come se non bastasse, Marrazzo e compagni hanno allungato a 14 la striscia di risultati utili, confermando, ancora una volta, di essere la squadra più in forma del girone. Con una simile condizione psico-fisica, certificata da una compattezza e un equilibrio di squadra notevolissimo, si può davvero sognare in grande e provare a raggiungere quella serie D tanto agognata in questi anni dalla famiglia Imperiale.

Tante note positive, dunque, arrivano per i franciacortini da questo anticipo della penultima giornata di regular season, in cui hanno condotto le operazioni dal primo all’ultimo minuto di gioco. Nel primo tempo, infatti, ad eccezione di una bella parata di Chini sul diagonale di Valotti, si gioca ad una sola porta. Al 38’ la contesa si sblocca grazie a una perla di Sorteni, bravissimo a convergere dall’out di sinistra e a pescare il sette con un meraviglioso destro a giro dai 25 metri.

Nella ripresa il copione non cambia, complice anche i numerosi cambi effettuati da Volpi, che ha voluto preservare i suoi uomini migliori in vista della sfida di Coppa Italia di mercoledì con il Salsomaggiore. Tra il 13’ e il 16’ gli ospiti piazzano l’uno-due micidiale con cui archiviano la pratica: prima tocca a Marazzi, che buca un incerto Kullaj, poi c’è spazio per il ventinovesimo «Marrazzo moment» della stagione, con l’attaccante di Nocera Inferiore che si gira in un fazzoletto e incrocia sul secondo palo. Nel finale Chini ipnotizza Pasotti dal dischetto, mentre Pedrinelli segna il gol della bandiera dal limite.

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