Gran Notturno di Maclodio, la Seri Immobiliare saluta la compagnia

Dopo il passo falso all’esordio, si rivela fatale la sconfitta (2-5) nel girone dei perdenti con Autotrasporti fratelli Zini
Pepi coffe e more/Impresa edile Andreis P. Rodengo Saiano
Pepi coffe e more/Impresa edile Andreis P. Rodengo Saiano
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C’è la prima eliminata. Ieri, nell’ultima serata della prima settimana del 44° Gran Notturno di Maclodio, è stata la Seri Immobiliare Cortefranca a pagare dazio: dopo il passo falso all’esordio, si rivela fatale la sconfitta (2-5) nel girone dei perdenti con Autotrasporti fratelli Zini/Santi Inox Travagliato. Formazione, questa, che prende ampiamente il largo sul 4-0 con Arici e la doppietta di Matteo Loda. Lo stesso fantasista dello Sporting Brescia decide poi di mettere il punto esclamativo nel finale, mentre in precedenza Speriani ed El Bennaoui avevano tentato (invano) di riaccendere l’incontro per i ragazzi «di casa».

Nel secondo match, solo ai rigori la Pepi coffe e more/Impresa edile Andreis Pietro Rodengo Saiano fa «due su due»: battuta 8-7 la Biesse Service/Scam Castelmella. Al team total white costano caro gli errori dal dischetto di Brighenti (parata di Gherardi) e il «cucchiaio» spedito fuori da Iori, sino a quel momento incontenibile. I campioni in carica se la sono comunque vista brutta: dopo il doppio botta e risposta Salomone-Iori e Salomone-Kouadio, ecco che Iori e ancora Kuoadio firmano una rete a testa e fissano il momentaneo 4-2 in proprio favore.

Non hanno tuttavia calcolato il mancino di Lleshaj, che con un uno-due micidiale, allunga nelle battute conclusive la contesa ai supplementari (senza reti) e quindi alla lotteria dei rigori, dove i biancoverdi trionfano. Dopo un tour de force, la manifestazione sportiva del calcio a 6 più longeva della provincia oggi e domani osserva un turno di riposo. Si riprende lunedì, con diretta streaming sul sito web del Giornale di Brescia.

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