Chi per salvarsi, chi per sognare: parte la corsa delle bresciane in D

Due gironi di serie D al via domenica e per le quattro bresciane coinvolte la possibilità di concreta di stare lontane da brutte sorprese. Certo, il Desenzano (e forse anche la Pro Palazzolo) nel girone D cercano il colpo gobbo contro avversarie toste come Piacenza (riceve subito i gardesani) e Pistoiese, ma se per tutte (e per Breno e Rovato Vertovese in primis) l’obiettivo basilare è mantenersi in categoria, ecco che le prospettive sembrano rosee.
Abbiamo provato a stilare una griglia dei due gironi, basandoci sul confronto con addetti ai lavori anche di altre province e regioni e sull’effettivo valore delle rose. Pronostici che, come sempre, possono tranquillamente essere ribaltati. O confermati…
Breno «isolato»
Nel girone B non sembra esserci una vera favorita, ma un trittico che dovrebbe giocarsi il primo posto: ChievoVerona e Milan Futuro sono agli antipodi, tra tradizione e novità, il Pavia fa sul serio e attenzione alla Casatese Merate, fuoriserie nel girone di ritorno 2024/2025 e che, se partirà bene, potrebbe confermarsi lì davanti. Impossibile dimenticare la retrocessa Caldiero così come Folgore Caratese e Varesina, abituate a stare in alto. Quanto al Villa Valle, un po’ come il Brusaporto, sembra essere la migliore del lotto bergamasco.
Ed è proprio in quinta fila, al fianco degli orobici, che dovrebbe inserirsi il Breno, squadra attrezzata per stare lontano dalla zona rossa e, come già ha dimostrato in Coppa Italia tenendo testa al Desenzano (vittoria ai rigori), per pungere anche le big. A livello di zona rossa Scanzorosciate e Oltrepò sembrano le rose meno attrezzate, con le altre bergamasche destinate anch’esse soffrire e la Leon che, pur neopromossa, parte un filo avanti.
Le tre insieme
Nel girone D tre formazioni partono sulla carta con mezzo piede avanti: Piacenza, Desenzano e Pistoiese. Più staccata la Pro Sesto, mentre la neopromossa Correggese ha fatto un mercato sontuoso e merita di essere presa in considerazione per i play off, obiettivo al quale la Pro Palazzolo non può non ambire, nonostante le spese ridimensionate rispetto al recente passato.
In questo girone il neopromosso Rovato Vertovese merita la quinta fila, perché sembra avere molto di più rispetto a tutte le formazioni bolognesi (Imolese in difficoltà economica, Tropical Coriano che sembra poca cosa, ma anche Sasso Marconi e Progresso partono decisamente dietro) e ha qualche arma aggiuntiva anche rispetto ad altre lombarde.

In particolare sembra destinata a soffrire la Trevigliese (che ha preso il titolo sportivo dal Mapello), mentre il Sangiuliano City non è più quello di qualche anno fa (e già nella scorsa stagione lo ha dimostrato), quando riuscì anche a centrare una storica promozione in serie C. L’altra toscana Tuttocuoio di San Miniato (Pisa) parte dichiaratamente per salvarsi, possibilmente senza play out, con buone chance per farcela.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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