Desenzano Calvina: in stand-by ci sono Aliu e Marangon

Il nuovo allenatore Mario Tacchinardi c’è, ma la squadra va a rilento nell’allestire la rosa
Aliu e Marangon rimarranno dopo una buona stagione? - © www.giornaledibrescia.it
Aliu e Marangon rimarranno dopo una buona stagione? - © www.giornaledibrescia.it
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Il nuovo allenatore Mario Tacchinardi c’è, ma il Desenzano Calvina va a rilento nell’allestire la rosa. Memore del sesto posto senza play off collezionato tanto nel 2021 quanto nel 2022, il club vuole infatti evitare il fallimentare «non c’è due senza tre» con scelte frettolose. Così, tutto (o quasi) è in stand-by.

Non a caso, la presentazione ufficiale dell’ex Breno non ha ancora una data: un dettaglio da interpretare come un desiderio di avere le idee chiare prima di uscire allo scoperto con vari proclami. Ciònonostante, qualcosa bolle in pentola, con l’intenzione di rinnovare parecchio l’organico, svecchiandolo e mantenendo giusto qualche esperto. E qui, con capitan Giani e Gerevini tra i principali papabili a fare da chioccia ai giovani, l’attenzione maggiore è rivolta ai pezzi da 90, Aliu e Marangon: con 20 e 13 gol all’attivo oltre a 23 assist in tandem, la scorsa estate è stata presa come la coppia d’attacco su cui l’allora tecnico Michele Florindo faceva affidamento per tentare l’assalto alla serie C.

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Fallito però l’obiettivo e con una nuova gestione tecnica, il loro futuro è in bilico: le richieste non mancano, tuttavia è doveroso confrontarsi con il nuovo allenatore Tacchinardi per capire se sono al centro del suo progetto e prendere poi una decisione. Nel mentre, anche il ruolo del portiere è sotto la lente d’ingrandimento. Da un lato Sellitto (classe 2002) pare poco convinto - per motivi di lavoro - a prolungare il rapporto per il quinto anno con i gardesani e parrebbe disposto a scendere in Eccellenza: Ospitaletto e Ciliverghe sono in pole per contenderselo.

D’altro canto Rovelli (un altro ’02) nelle ultime partite ha conquistato punti per la conferma, ma il cartellino è del Brescia: bisogna di conseguenza parlare con le rondinelle, trattare di un possibile riscatto o discutere di un’eventuale rinnovo del prestito. E, a proposito di prestiti, non sono da tralasciare quelli dei colleghi Jacopo Chini (’01) e Filippo Ferrari (’02): i due si sono messi in mostra in Eccellenza con Atletico Castegnato e Carpenedolo, potrebbero dunque rientrare alla base a costo zero e meritare una chance in D? Mai dire mai in questi casi.

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