Calcio femminile: il Cortefranca rischia di non partecipare alla serie B

Problematiche legate allo sponsor principale mettono in ansia giocatrici e allenatrice
Le giocatrici del Cortefranca - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le giocatrici del Cortefranca - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È a rischio, ad oggi, la partecipazione del Cortefranca al prossimo campionato di serie B femminile.

Le problematiche legate allo sponsor principale hanno portato alla decisione di comunicare alle ragazze e allo staff tecnico che c’è al momento la possibilità che la stagione possa anche non iniziare.

La situazione

In casa rossoblù ad ogni modo si sta procedendo per trovare una soluzione e non disperdere così un patrimonio costruito con anni di duro e proficuo lavoro. «Siamo in contatto con alcuni imprenditori bresciani - rivela il presidente Umberto Canfora -. La squadra è regolarmente iscritta; se troviamo le risorse in tempo utile andiamo avanti, altrimenti in ogni caso procederemo solo con l’attività giovanile, sia maschile sia femminile». Alternative ipotizzate nel caso non subentrino nuovi finanziatori sono l’intervento in salvataggio di una società bresciana (o meno) che già opera nel femminile o di una cordata che riesca a garantire la categoria.

Il presente si scontra però con il forte incremento dei costi di gestione. La serie B viene infatti subito dopo una serie A a sole dieci squadre, con tutto l’impegno in termini economici che ne deriva.

Cruciali i prossimi giorni

La situazione è delicata, ma esistono ancora dei margini per evitare il baratro. I prossimi giorni saranno decisivi, con la fervida speranza che il titolo sportivo rimanga nel Bresciano. «Siamo stati colti un po’ alla sprovvista da questa notizia - rivela il dg del Lumezzane Luigi Mancini - l’impegno economico è rilevante da assumersi a questo punto della programmazione anche perché il nostro budget è già chiuso. Certo sarebbe un brutto colpo per tutto il movimento femminile bresciano. Da parte nostra andremo a depositare tra qualche giorno la domanda di ripescaggio in C, anche perché siamo messi molto bene in graduatoria».

Sino a qualche settimana fa il futuro della società franciacortina sembrava orientato al sereno. Oltre all’iscrizione in B, erano già stati perfezionati gli acquisti di alcune giocatrici come Iriguchi, Franco, Mariani e Casarasa. Ora invece tutto ritorna clamorosamente in discussione. Preoccupata naturalmente, come tutte le sue ragazze e lo staff, l’allenatrice Niki Mazza: «A questo punto vediamo come si evolvono le cose. La mia passione verso questa professione è fortissima, ma tengo ben presente che il rischio di restare ferma per quest’anno è concreto».

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