Brescia-Verona: leggi le pagelle

MICHELE ARCARI / 6
Berrettoni gli capita davanti quando pensa che Martinez abbia la situazione sotto controllo, il veronese con una sassata lo batte sul primo palo. Poi fa parecchio da spettatore, fino a quando toglie dalla linea di porta un cross di Ganci.

GILBERTO MARTINEZ / 5
Sbaglia una paio di palloni già a inizio gara, sintomo che non è evidentemente la giornata migliore. La conferma arriva quando Berrettoni lo «frega» sul suo pezzo forte, l'anticipo, e trova il momentaneo pareggio del Verona. Gara storta, può capitare.

SEBASTIAN DE MAIO/ 6.5
Sicuro anche nella partita in cui l'esperto del reparto arretrato non è in giornata. Bene di testa e di piede, nonostante un Ferrari che obbliga a stare sempre attenti e un Gomez sgusciante.

LUCA CALDIROLA / 6.5
Preciso e presente come De Maio in fase difensiva, nella ripresa quando il Verona si fa schiacciare s'inventa pure regista, con un paio di aperture sugli esterni che svelano piedi non comuni a un difensore.

MATTEO MANDORLINI / 6.5
Rientra e Calori gli chiede di sostituire sulla destra capitan Zambelli, quindi adattandosi a un ruolo non suo. Matteo lo fa nel migliore dei modi, giocando il primo tempo sotto l'occhio di due allenatori, uno dei quali è pure suo padre. Nessuno pensa possa fornire una prova modello «Zambo», invece ci riesce coprendo, spingendo e andando spesso sul fondo per il cross. E poi vuoi mettere la soddisfazione di vincere il derby nel derby, quello di casa Mandorlini?
 

FAUSTO ROSSI / 5.5
In un attimo è passato da non convocato a titolare fisso, e pure decisivo. Ci può stare che il balzo lasci un attimo senza fiato e così sembra per il ragazzo scuola Juventus, che fatica a inserirsi nelle maglie gialloblù. Al 19' st lascia spazio, in quello che ormai è il «cambio Calori», a FEDERICO PIOVACCARI (SV), che nonostante Jonathas si trova ad essere spesso l'unica punta...

BARTOSZ SALAMON / 5.5
Dall'altra parte, nel suo ruolo, c'è Panagiotis Tachtsidis, come lui classe '91, che le chiavi del Verona le prende in mano spesso. Lo noti e lui si fa vedere, molti palloni passano dai suoi piedi. Lo stesso non può dirsi per il polacco. Che tra l'altro, per l'ammonizione presa, essendo in diffida salterà la sfida con la Samp. Al suo posto entra NICOLAS CORDOVA (7.5), che al 91' regala al Brescia e ai suoi tifosi una gioia impagabile: la vittoria nel derby allo scadere. E non con un gol banale, ma con una punizione all'incrocio dei pali da sinistra a destra, che per un attimo fa aleggiare sul Rigamonti il ricordo di uno che le punizioni le tirava proprio bene. Aveva il 10 sulle spalle e il «Codino».
 

ADAM VASS / 6
A lui come sempre viene chiesto il lavoro «sporco», fa un po' il Gattuso o il Van Bommel del Milan. Con diligenza ed efficacia, soprattutto nel secondo tempo. Dal 38' st MARCO MARTINA RINI (SV).
 

FABIO DAPRELÀ / 7.5
La magia di Cordova non fa passare in secondo piano la prova dello svizzero, che è in un momento di forma notevole. Segna il suo primo gol in serie B con una mezza girata, inoltre quando parte con la sua falcata costringe regolarmente al fallo gli scaligeri. Sta bene e si vede, Gino Corioni potrebbe aver trovato un altro piccolo «tesoretto» per il mercato di giugno.

OMAR EL KADDOURI / 6
Mandorlini (senior) gli costruisce una gabbia intorno e il belga-marocchino non riesce a liberare il suo estro. Lascia la sensazione di essere pure stancolotto, comprensibile viste le prestazioni fornite fino ad oggi. Così, quando sembra destinato a una partita normale, eccolo inventarsi al 90' la serpentina (con fallo subito) da cui nasce la rete del 2-1.

JONATHAS DE JESUS / 5.5
Un po' è troppo solo, un po' lo imbrigliano bene i difensori scaligeri (Mareco su tutti), un po' non è in una delle sue giornate migliori. Bravo comunque a procurarsi un paio di punizioni dal limite, un solo tiro verso lo specchio che però resta intatto.
 

arbitro GIANCOLA / 6.5
Sempre molto vicino all'azione, cosa che gli permette di vedere bene falli ed episodi. Corrette le ammonizioni, lascia giustamente correre quando c'è un vantaggio reale per chi ha la palla.
Gianluca Magro
g.magro@giornaledibrescia.it